PARTE TERZA - Capitolo 2 (VI)

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   <<Papà?>>, rilanciò la bambina nell'altra stanza.

   Lo sconosciuto si avventò sul signor Daniels con una velocità disarmante, con un movimento predatore, con un atteggiamento non umano; gli morse il naso con ferocia inaudita. Schizzi di sangue punteggiarono la candida parete del corridoio, ed un piccolo brandello di carne rimbalzò sui piedi della vittima.

   Un secondo morso staccò la lingua di netto al dottore.

   <<Papàààà?>>, insisteva ancora la piccola.

   Trevor avrebbe voluto urlare per mettere in guardia Lucy e Laura, sua moglie, ma ora non poteva più. Una lama affilatissima penetrò nel suo costato, e fu una lunga lama, che arrivò fino quasi al polmone sinistro. La vittima spalancò gli occhi e la bocca, non riuscendo ad opporre la minima resistenza a quel feroce e bestiale aggressore.

   Il dottor Daniels posò il suo sguardo contratto in una smorfia di dolore ed i suoi occhi terrorizzati, sul volto dell'individuo sconosciuto.

   Lo aveva già visto. Ne era sicuro, ma non riusciva a rammentare dove ed in quali circostanze. Lo aveva già visto, e neppure troppo tempo fa.

   Nell'istante in cui concluse di avere già visto il suo carnefice, Trevor si sentì mancare l'aria. I suoi polmoni non ricevevano più ossigeno.

   <<Papààààà?>>, la voce di Lucy Daniels adesso risultava orrendamente preoccupata, intimorita.

   Suo padre si afflosciò sul pavimento del corridoio, come un pupazzo di pezza, con la gola squarciata da un orecchio all'altro; grossi flutti di sangue zampillarono ad intermittenza dal suo collo, ultimo effetto della pressione arteriosa prima della morte.

   <<Papà?>>

   <<Trevor?>> Proprio in quel momento comparve sul fondo opposto del corridoio Laura.

   <<Mio Dio, Trevor...>>

   Nemmeno il tempo di focalizzare la scena, e l'aggressore le fu addosso inesorabilmente.

   <<Nooo...>>

   Quell'urlo straziante le fu smorzato da un colpo di lama perfettamente calibrato, che le recise la giugulare e non solo. In pochi secondi anche la donna fu a terra esanime.

   <<Mamma, mi rispondi almeno tu?>>

UN DOLORE OSCURODove le storie prendono vita. Scoprilo ora