PARTE TERZA - Capitolo 6 (II, prosegue...)

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   Nel momento preciso in cui cestinò il primo messaggio, ne arrivò un secondo. La donna guardò incerta l'orologio, combattuta tra il desiderio di chiudere l'applicazione ed una strana curiosità. La seconda opportunità ebbe la meglio, e così anche il secondo messaggio fu aperto:

   >> DOTTORESSA, CI TENGO A SOTTOLINEARE CHE QUESTO NON E' UNO SCHERZO. ANCHE IO POSSEGGO INDUBBIE CONOSCENZE MEDICHE. NONOSTANTE CIO', MI PREME DI FARLE NOTARE CHE QUELLO CHE PIU' MI INTERESSA E' LEI, NON IL SUO LAVORO.

   Monica Clujsters si sentì quasi lusingata da quelle parole; sentiva che esse esercitavano su di lei una potente attrazione. In quegli ultimi mesi si era dedicata anima e corpo a quell'importante progetto, in cui la sua casa farmaceutica si era buttata a capofitto, anche attraverso ingenti finanziamenti. Doveva assolutamente andare a buon fine. Aveva trascurato non poco la sua vita privata, ed ora quella nuova situazione la stava facendo sentire importante, non solo come dottore e ricercatore, ma anche e soprattutto come donna.

   Per questo motivo decise di rispondere al misterioso individuo che le stava rivolgendo tante attenzioni. Cercò di mantenere un tono il più possibile distaccato, sufficientemente disinteressato.

   << INNANZITUTTO NON SO CHI SIA LEI, COMUNQUE QUESTO INDIRIZZO ELETTRONICO NON E' DESTINATO A COMUNICAZIONI PERSONALI. DEVE INTERROMPERE SUBITO LA TRASMISSIONE. LA RINGRAZIO.

   L'indomani mattina avrebbe valutato la possibile replica di quel tizio, ora doveva proprio andare.

UN DOLORE OSCURODove le storie prendono vita. Scoprilo ora