Le emozioni erano tutt'altro che concluse.
Ciò che l'uomo stanco ed affannato vide nello specchio d'acqua di fronte a lui lo fece tremare violentemente, sobbalzare ed incespicare. Cadde con il sedere nell'acqua, ma poi si rialzò e si avvicinò immediatamente al punto in cui si trovava a bere prima.
Ellen sembrava riflessa sullo strato immobile di acqua, ma sulla spiaggia non c'era nessuno oltre a Dave. Era bellissima. Accanto alla donna, una bambina stringeva al petto un foglio di carta logora, a quadretti.
Deve esserci un posto qua vicino, pensò Dave confuso, continuando a tremare dalla paura.
Il rumore di passi ricominciò più forte e più agghiacciante di prima. Proveniva dai limiti del bosco. Si avvicinava.
La bimba staccò dal vestitino a fiori colorato, dalle tonalità quasi irriconoscibili in quel buio notturno, il foglio di carta e lo girò lentamente, troppo lentamente.
<<Sbrigati, ti prego.>>
Troppo lentamente, i passi gli erano quasi addosso.
<<Forza bambina, fallo. Devo svegliarmi.>>
Il foglio ruotò con una lentezza esasperante, tanto che Dave cominciava a temere che non si sarebbe svegliato mai più, reso prigioniero (... e parte integrante di questo sogno...) dal rumore alle sua spalle. Chissà, i suoi conoscenti avrebbero pensato che la morte lo aveva voluto con sé nel sonno.
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UN DOLORE OSCURO
TerrorLibro selezionato per la pubblicazione con DZ EDIZIONI di Roma. www.dark-zone.it https://www.amazon.it/s/ref=nb_sb_noss_1?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&url=search-alias%3Daps&field-keywords=giuseppe+calzi Vincitore del premio Debutto di...