Poi una possente mano afferrò il collo della dottoressa nell'oscurità, trascinandola con violenza verso la Mercedes grigia.
La donna sgranò gli occhi terrorizzata, invocando un possibile aiuto verso le ombre scure che assistevano impassibili alla scena. L'ascensore, la sua unica speranza, non smetteva mai di allontanarsi. La stretta improvvisamente si attenuò, ma lei, senza capire come, si ritrovò a terra. Un brutto colpo alla schiena le tolse il respiro per alcuni secondi.
L'orrore non era ancora finito. In realtà si poteva dire che l'incubo fosse appena iniziato.
Monica Clujsters sentì la gonna alzarsi, le pesanti calze invernali abbassarsi, strappandosi in più punti; anche le mutande si lacerarono. Il caldo maglione e la camicetta non ebbero sorte migliore.
La donna aveva già visto quell'uomo, ne era convinta. In mezzo a tanto terrore, la sua testa però non riuscì ad identificarlo con chiarezza. L'aveva già visto. Eppure aveva anche qualcosa di terrificante, dei lineamenti mostruosi, per nulla assimilabile a qualcosa di umano. E negli occhi, in quelle palle di fuoco...
Un attimo dopo, qualcosa di freddo e duro la penetrò con ferocia inaudita, ripetutamente, strappandole un urlo di dolore, di male disumano. La donna sentì come se le viscere le fossero state sfondate; nell'oscurità avvertì, senza poter vedere, il sangue caldo scorrerle lungo le cosce.
La dottoressa Clujsters non fece in tempo a vedere neppure l'altro sangue, quello che poco dopo le sgorgò in grosse quantità dalla gola squarciata.
Forse, dopo quegli attimi di indicibile sofferenza, la morte le riportò un po' di pace.
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UN DOLORE OSCURO
HorrorLibro selezionato per la pubblicazione con DZ EDIZIONI di Roma. www.dark-zone.it https://www.amazon.it/s/ref=nb_sb_noss_1?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&url=search-alias%3Daps&field-keywords=giuseppe+calzi Vincitore del premio Debutto di...