UN DOLORE OSCURO

PARTE TERZA - Capitolo 9 (XIV, prosegue...)

   Dave si levò la pesante giacca rossa con strisce nere che gli era stata regalata un paio di Natali prima da Ellen, e la depose sull'apposito appendiabiti, subito a lato dell'ingresso. Il caldo accogliente della casa gli distese i muscoli irrigiditi dal freddo. Dopo tutto, nonostante la giornata fosse splendente e solare, l'inverno dello stato del Maine non perdonava. Anzi, da un momento all'altro ci si poteva aspettare temperature in netto calo ed abbondanti, se non addirittura violente, nevicate.

   Depositando l'indumento appena spogliato, Dave notò e salutò anche Dorothy e Mike, per poi raggiungerli in salotto. Si sistemò come tutti gli altri su una sedia, anche se lui preferì stare vicino al tavolo, badando bene a non dare le spalle a nessuno. Sarebbe stato molto difficile cominciare, se non fosse stato per il fatto che fortunatamente fu Dolly a rompere gli indugi per prima:

   <<Cosa ci racconti di nuovo? Vedo che i cani sono in salute, e tu? Hai ripreso a lavorare?>>

   Dolly sembrava essere stata la più forte, colei che aveva saputo reagire meglio all'ondata travolgente degli avvenimenti. E forse un motivo semplice c'era. Prima dell'annuncio ufficiale del male che avrebbe spento sua sorella, si era quasi aspettata che qualcosa di poco carino sarebbe successo. Aveva intuito qualcosa subito, il giorno stesso in cui Dave ed Ellen erano partiti per un misterioso ed urgentissimo impegno di lavoro di lui. Almeno così dissero. Aveva poi esternato le sue supposizioni alla madre, trovandone conferma negli atteggiamenti quasi nevrotici dei due coniugi al loro ritorno. Poi ci furono i numerosi presunti viaggi di piacere in località lontane, le numerose visite ospedaliere sostenute dalla sorella maggiore ed infine, l'indizio fondamentale, la tristezza nei loro occhi, accompagnata da una particolare rabbia sui lineamenti di Dave. L'intuito e la perspicacia ereditate dal padre Jonathan, l'avevano portata a formulare delle ipotesi molto prossime alla verità, quella stessa verità che avrebbe definitavamente conosciuto due mesi esatti prima della morte di Ellen.