PARTE TERZA - Capitolo 9 (IX, prosegue...)

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   La voce di Dave vibrò nell'aria carica di apprensione. Doveva assolutamente ricordare, era una necessità. Comunque, sforzandosi ostinatamente in quel momento non avrebbe certo apportato nessun vantaggio. Meglio ripassare più tardi per una risposta, quanto tardi non era dato a sapersi. Meglio riportarsi alla prima questione per il momento.

   Il signor Metzelder si alzò di scatto, come se fosse stato improvvisamente folgorato, quasi incurante della presenza di Ice ed It attorno a lui. Visto che le cose andavano diversamente da come le aveva ottimisticamente supposte in mattinata, visto che le morti dei tre dottori e la presenza-ombra erano strettamente collegate tra loro (era questo che voleva lasciare intendere Lucy Daniels nel sogno?)... si prospettavano guai seri.

   Prendendo coscienza di una verità che forse non sarebbe mai riuscito a comprendere del tutto, ma le cui conseguenze non promettevano nulla di buono, si vestì di tutto punto, deciso a fare qualcosa. In breve fu pronto per uscire; con il consueto lungo e basso fischio, richiamò a sé i cani, invitandoli con un gesto a precederlo nell'uscire di casa. Dave si sentì veramente fortunato ad avere due cani del genere, di un'intelligenza sorprendente, limitatamente al contesto animale.

   Non aveva molto tempo... e soprattutto non si poteva permettere di riflettere su ciò che avrebbe fatto. Doveva solo muoversi velocemente e pensare di nuovo al sogno, concentrandosi sull'ombra e sulla morte che essa si era già portata dietro fino ad allora. Pensare ai fatti già accaduti poteva farlo, ma al futuro sarebbe stato meglio di no.

UN DOLORE OSCURODove le storie prendono vita. Scoprilo ora