PARTE TERZA - Capitolo 8 (XXI, prosegue...)

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   Il sapore dolciastro del succo alla pesca, la cui confezione teneva ancora in mano, cessò il suo effetto. Il signor Metzelder, prima di formulare qualsiasi ipotesi su quegli ultimi interrogativi, ne assaporò un'altra sorsata abbondante. Chissà, probabilmente l'avrebbe aiutato a riflettere meglio.

   A tutto doveva esserci una soluzione, per quanto banale, fantasiosa o misteriosa essa potesse essere.

   Dave ne aveva appena trovata una. Riporre la questione nel cassetto segreto, chiudere la serratura ed il lucchetto buttandone poi le chiavi, ed infine sprangarlo con delle possenti travi d'acciaio.

   Tutto sommato, quel fatto è legato agli attimi appena precedenti la morte di Ellen. Nulla a che vedere con la storia di Trevor Daniels, Monica Clujsters e Roger Leopold, concluse Dave scagliando con decisione il cassetto blindato nei recessi più lontani e dimenticati della sua memoria.

   Dovendosi concentrare su qualcosa di diverso, qualcosa che lo distraesse, l'uomo si accorse che il mal di testa si era fatto ancora più fastidioso.

   Scuotendo la confezione del suo succo preferito, che reggeva ancora nella mano destra, intuì che il contenuto era quasi finito. Decise quindi che se lo sarebbe portato con sé, nel salotto. Confermò la scelta su cui aveva già meditato poc'anzi: per il momento non avrebbe pranzato. Era decisamente meglio un salutare riposo.

UN DOLORE OSCURODove le storie prendono vita. Scoprilo ora