PARTE TERZA - Capitolo 9 (XII, prosegue...)

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   Quanto avrebbe raccontato di tutta quella storia? E soprattutto, quale parte?

   Date le circostanze, se avesse rivelato ogni minima evoluzione di quella situazione, difficilmente gli avrebbero creduto. Piuttosto le loro reazioni gli avrebbero procurato un forte disagio, e forse sarebbero arrivati, seppure involontariamente, a farlo sentire un idiota, se non addirittura un povero pazzo.

   Dave, sappiamo quanto eri legato ad Ellen, ma... Anche a noi manca molto, ma devi reagire, altrimenti... Avresti bisogno di una lunga e sana vacanza... Magari uno psicologo ti potrebbe aiutare a superare meglio questa perdita... Non ci voleva una grandissima fantasia per ipotizzare che queste sarebbero potute essere le frasi più gettonate, in tutta risposta a quella serie di elucubrazioni.

   Ecco perché non avrebbe detto nulla a proposito dell'ombra, a proposito del suo presunto legame con la morte dei tre dottori e soprattutto a proposito del sogno appena vissuto. Doveva assolutamente chiarire la situazione attuale e futura ed i pericoli che avrebbero potuto incontrare, pur rimanendo sul vago, pur evitando i particolari più... più fantasiosi.

   Avrebbero dovuto fidarsi.

   La serratura scattò e la porta si aprì; Dave fu investito da tutta una gamma di invitanti profumi, aromi di un abbondante e delizioso pranzo appena consumato. Il ricordo di quanto Ellen amasse cucinare per lui lo schiaffeggiò dolorosamente, lasciandolo per qualche istante senza respiro. Si sentì come un pugile colpito a ripetizione, in modo violento, un pugile sul punto di subire un grave k.o.

UN DOLORE OSCURODove le storie prendono vita. Scoprilo ora