Tutto qua, la vita non sembrava concedergli un attimo di respiro, nemmeno una breve pausa di riflessione.
Quando il programma terminò l'operazione, Dave ne salvò i dati, allegandovi alcuni commenti scritti, che aveva reputato degni di nota. Le sue doti, al contrario della voglia e dell'interesse, di certo non erano ancora andate perse. Gli mancava poco per ultimare quel lavoretto: si trattava di una piccola società a carattere locale, che richiedeva al più presto una semplice analisi degli investimenti. Roba banale, veloce, nulla di impossibile.
Nonostante ciò, nonostante quell'impegno lavorativo potesse servire a distrarlo e a tenerlo impegnato per un po', doveva combattere contro sé stesso. Si sentiva completamente demotivato.
Dave si staccò dalla sua postazione di lavoro, uscendo dallo studio, e percorrendo il breve corridoio che portava alle scale. Le discese a passo lento e monotono, piombando nel silenzio del salotto; dietro di lui, It ed Ice saltellavano goffamente giù per gli scalini, ricomparsi da chissà dove e da chissà quale attività, seguendo il padrone in ogni dove, e fermandosi di tanto in tanto per scaraventarsi l'uno addosso all'altro. L'unica cosa che ancora riusciva a catturare il suo interesse era giocare con loro.
Una volta in cucina, il signor Metzelder sorseggiò una coca cola, una delle sue bevande preferite, appoggiato al piano di lavoro al centro della cucina, ricordando il bellissimo corpo di Ellen ed il suo viso ancora più seducente. Furono attimi di rara bellezza, che sfociarono in una lacrima solitaria di emozioni contrastanti. Sua moglie era sempre stata una donna meravigliosa, attraente e piena di vita.
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UN DOLORE OSCURO
HorrorLibro selezionato per la pubblicazione con DZ EDIZIONI di Roma. www.dark-zone.it https://www.amazon.it/s/ref=nb_sb_noss_1?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&url=search-alias%3Daps&field-keywords=giuseppe+calzi Vincitore del premio Debutto di...