PARTE SECONDA - Capitolo 6 (V)

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   Di nuovo quell'inquietante eternità infinitesimale di angoscioso silenzio.

   <<Purtroppo nella maggior parte dei casi, le cellule tumorali sopravvivono piuttosto bene, arrivando ad intaccare altre zone, anche molto lontane da dove è nato il tumore. In questi nuovi punti attaccati si sviluppano altri agglomerati neoplastici, dette appunto metastasi.>>

   Il medico riprese fiato di nuovo, umettandosi le labbra ed osservando scuro in volto Dave ed Ellen. Per un breve momento sembrò cogliere tensione dalle espressioni del signor Metzelder, ed una sorta di mortificante rassegnazione dalla moglie. Scene già viste, dolori già vissuti.

   Ora aveva inizio la parte più difficile, quella che coinvolgeva il lato umano, e non scientifico, di un medico.

   <<Raramente devono essere trattate delle micrometastasi, cioè delle microscopiche metastasi localizzate in più punti distinti; questa è una situazione che può essere tenuta sotto controllo agevolmente, per lo più chirurgicamente senza gravi conseguenze. Però ripeto, casi del genere sono rari. Altre volte le metastasi sono di dimensione e di aggressività superiori, e la situazione tende a diventare più problematica.>>

   Solo silenzio e tensione.

   <<Purtroppo, nel suo caso...>>

   Quella parola, quel purtroppo, cadde come una mannaia sul capo di Dave. Chiuse per un secondo gli occhi, ed ebbe l'impressione di aver ricevuto una mazzata in piena fronte. Un brivido freddo gli percorse la colonna vertebrale, partendo dalla base del collo, e gli penetrò nei polmoni, bloccandogli il respiro.

   <<... il tumore originario è molto radicato e più aggressivo del consueto; inoltre le metastasi hanno raggiunto livelli di crescita che...>>

   La voce del dottore ebbe una leggera inflessione che lasciò presagire la prosecuzione di quella sentenza.

   <<... insomma... non lasciano alcuna speranza.>>

   Non lasciano alcuna speranza. Il gelo fu totale.

   Non lasciano alcuna speranza.

   Ellen abbassò lo sguardo, coprendosi il viso con le mani. Dave la sentì piangere silenziosamente, con una dignità sorprendente; poi vide tutta la stanza girargli vorticosamente intorno.

   Non lasciano alcuna speranza.

   Non poteva essere vero. Ci doveva essere stato qualche errore di valutazione.

   All'improvviso la stanza smise di roteare. Il marito afferrò la mano della moglie e la strinse forte. Era gelida. Dave si riprese del tutto ed avvertì di essere ancora più determinato: questo non era altro che uno dei tanti pareri che lui e lei volevano sondare.

   Dave Metzelder voleva sentire una sola verità, la sua verità. Ellen poteva e doveva essere guarita.

   Al diavolo tutti i loro discorsi idioti, lei guarirà. Altrimenti... altrimenti... Mia moglie non deve morire.

UN DOLORE OSCURODove le storie prendono vita. Scoprilo ora