Il signor Metzelder si ritrovò a terra accanto al divano. Stava sbraitando forsennatamente con le braccia. Placò il suo impeto inconscio solo quando l'avambraccio destro cozzò violentemente contro il massiccio tavolino di vetro, provocandogli un dolore alquanto non indifferente. Una fitta gli partì da un punto poco sopra il polso e raggiunse la spalla.
Dolore. Quella sensazione lo fece imprecare, ma al contempo lo confortò: era tornato sano e salvo alla realtà, abbandonando il pericoloso sogno di prima. Nei suoi occhi si rifletteva ancora un vivo bagliore di paura. Quel rumore, quei passi gli erano stati veramente addosso, forse lo avevano persino sfiorato. Dave era certo che se avesse tardato il risveglio di pochi secondi, non sarebbe più riuscito a tornare indietro. Oppure sarebbe anche potuto tornare nella realtà, ma si sarebbe portato con sé quell'inquietante presenza. Non si trattava di semplici sensazioni, era decisamente una ferma convinzione.
Allo stesso tempo c'era dell'altro, del profondo rammarico. Nel vorticoso susseguirsi dello svolgimento del sogno, il signor Metzelder non era riuscito a godere appieno della presenza e della vista di sua moglie.
<<Bellissima. Come sempre.>> commentò l'uomo non riuscendo a trattenere una lacrima di commozione. Seppure in sogno, il conforto dell'amorevole sguardo della sua donna poteva offrirgli ancora uno stimolo.
Stimoli...
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UN DOLORE OSCURO
HorrorLibro selezionato per la pubblicazione con DZ EDIZIONI di Roma. www.dark-zone.it https://www.amazon.it/s/ref=nb_sb_noss_1?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&url=search-alias%3Daps&field-keywords=giuseppe+calzi Vincitore del premio Debutto di...