Torno in camera sperando che Mario non sia tornato e fortunatamente trovo tutto come l'ho lasciato io.
Il tempo di uscire fuori a guardare il panorama un'ultima volta e ricompare con in mano una bustina e qualcosa da mangiare trovato al bar.
"Ecco dove l'ho lasciato, pensavo di aver perso il telefono" sorride prendendolo e leggendo i messaggi.
Forzo un sorriso malinconico e do qualche morso a ciò che mi ha portato, anche se mi è passata completamente la fame.
"Hai già preparato tutto, grazie"
"Non c'è di che, anche se non vorrei ripartire"
"Rimaniamo ancora qui, per qualche giorno?" Mi bacia una tempia stringendomi da dietro.
"E tu? Non hai impegni?"
Spero per un'ultima volta che mi parli di quel messaggio, spiegandomi il perché, ma nemmeno nomina lei.
"Si, hai ragione... possiamo sempre tornarci"
Annuisco silenziosamente.
Non parlo quasi più per tutto il tempo fino alla partenza.
In aeroporto mi addormento sulla sua spalla e quando chiamano il nostro volo mi sveglia con i bacini.
"Amore hai dormito tutto il tempo"
"Ho sonno" sorrido stirandomi e prendendo le valigie per andare.
"Ti aspettano 16 ore di volo, hai tutto il tempo"
Come saliamo mi accomodo al mio posto e tiro su il cappuccio per non far vedere gli occhi rossi di pianto.
Si addormenta e guardandolo così innocente mi verrebbe da riempirlo di coccole ma mi ricordo quel messaggio e mi tiro in disparte a piangere in silenzio.
Mi accorgo che si è svegliato poco prima dello scalo perché mi prende la mano e me la bacia.
"Ciao amore buongiorno" sorride.
"Ehi dormito bene?"
Annuisce e mi attira a sè.
Con la scusa di andare in bagno in aeroporto lo lascio lì con i bagagli e vado ad aggiustarmi dato che il mascara mi è colato fino alle guance.
"Tutto ok?" Mi dice vedendomi tornare.
"Si, tutto bene" sorrido.
Quando finalmente siamo a casa è giorno.
Lascia le valige a casa e mi dice che ha un impegno in studio.
Annuisco senza dirgli niente, anche se so che l'impegno non è davvero in studio ma da lei.
Prendo il mio telefono e scrivo a Nicolò.
"Ho bisogno di parlarti"
Mi chiama subito preoccupato.
"Che è successo?"
"Nicolò devo dirti addio"
"Sei sicura? Non vuoi più che ci vediamo? Hai scelto lui? Davvero?"
"Nicolò me ne vado, da qui, da tutti, devo cambiare vita"
"Perché?"
"Posso venire da te un attimo?" Tiro su col naso.
"Certo"
"Ok, non dire niente a Mario ok?"
"Ok stai tranquilla ti aspetto"
Arrivo a casa sua e lui mi aspetta preoccupato.
"Allora?"
"Me ne vado, è l'unico modo per renderlo davvero felice"
"Ma?"
"Nicolò non scherziamo, non si merita una che ogni volta lo tradicesce, potrebbe avere molto meglio di me"
"Se non volesse non starebbe con te"
"Mentre eravamo insieme gli è arrivato un messaggio dalla ex che "non sopporta più questa situazione"
"Lui ha avuto tante possibilità di lasciarti, se avesse voluto avrebbe preso la prima scusa"
"Perché lui pensa di volere me, pensa che io sia migliore di come mi mostro a lui"
"Lo sei"
"Beh grazie a te lui non lo saprà mai"
"Che c'entro io ora?"
"Se non fossi rimasta scottata da te sarei ancora la ragazzina che crede all'amore"
"Beh però sei ancora qui"
"È l'ultima volta che mi vedi"
"Mi dispiace"
"Già... ma il modo migliore è interrompere tutti i legami con il mio passato"
"Mi mancherai" mi prende per i fianchi e mi bacia.
Finiamo a letto e dopo averlo fatto mi bacia la fronte e mi dice addio.
"Se hai bisogno di qualunque cosa sai chi chiamare" mi sorride malinconico.
"Addio Nico, ti prego non dire nulla a Mario"
"Ehi?"
"Dimmi"
"Dove vai?"
"Non posso dirtelo"
"Ok... posso dirti un'ultima cosa?"
"Dimmi"
"Ti ho sempre amata, anche quando facevo il coglione per allontanarti da Mario, ero geloso da morire di lui, non ci credo alle stronzate tipo "se ami qualcuno devi lasciarlo libero", ripensaci ok? Se ci tieni davvero a lui dovresti lottare e fare di tutto per averlo"
"Nicolò io..."
"Lo so che ti ho sconvolta" sorride lanciandomi un cuscino.
"Smettila, non mi convinco nemmeno se uno come te mi dice di restare per lui, tanto lo so che lo fai per te stesso"
"Certo, almeno se rimani da lui poi posso riconquistarti io"
"È impossibile" sorrido.
"Mai dire mai"
