Buttarlo via

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Rimaniamo tutti in un silenzio imbarazzante e quando le altre vanno via lasciandoci da soli lui viene affianco a me e mi abbraccia da dietro.
"Non ho un'altra, per me esisti solo tu e ai miei occhi sei bellissima come la prima volta che ti ho vista, non farti strane idee".
Mi bacia una spalla mentre mi stringe forte.
"Non dire ciò che non pensi, non voglio illudermi"
"Sai che lo penso davvero"
"Ho i miei dubbi" sorrido malinconica.
"No... perché non mi credi? Farei qualunque cosa per vederti felice" mi scosta i capelli da un lato e continua a darmi bacetti.
"Perché non ci riesco più? Baby darei la vita per te" poggia il viso contro la mia spalla.
Tira su col naso cercando di fermare le lacrime mentre fa una pausa.
"Non voglio rinunciarci a te"
Incrocio le mie mani alle sue e mi volto per posar gli un bacio tra i capelli.
"Scusa" gli dico.
"Scusami tu, per qualunque cosa io ti stia facendo mancare"
"È colpa di entrambi, non addossarti tutte le colpe, siamo in due, per cui scusami"
"È tutto ok, ma promettimi che ci riproviamo davvero"
Annuisco.
Si allontana da me e io mi giro prendendogli il viso tra le mani e posandogli un bacio leggero sulle labbra.
"Grazie per essere la persona migliore che io conosca" gli asciugo le lacrime scoppiando a piangere io.
"Ehi baby ora piangi tu?" Sorride stringendomi forte e consolandomi.
Quando mi calmo mi bacia dolcemente.
"Dovremmo andare di là" gli dico dopo un po'.
Torniamo dagli altri abbracciati, il resto della serata mi sta appiccicato, dandomi qualche bacio sulla fronte senza quasi nemmeno accorgersene.
Ci divertiamo tutto insieme e mi sento di nuovo bene con lui dopo tanto tempo, la sua tenerezza nei miei confronti mi fa sciogliere, è sempre premuroso e non smette mai di girarmi intorno.
"Grazie" gli dico quando siamo in macchina da soli.
Mi accarezza una gamba e tiene la sua mano sulla mia coscia durante tutto il tragitto fino a casa mia.
Mi spoglio e mi butto sotto le coperte ad aspettarlo.
Appena arriva inizia a sbaciucchiarmi e farmi solletico.
Rido cercando di divincolarmi fin quando i nostri sguardi non si incrociano.
Si ferma tutto ad un tratto scostandomi una ciocca dal viso e baciandomi.
"Perché non..." inizio a parlare, ma lui mi blocca riprendendo a baciarmi.
"Hai ragione" sorride cercando di slacciare il reggiseno.
Litiga con i gancetti dietro la schiena mentre continua a baciarmi la scollatura, mi lascia una scia di baci mentre continua a spogliarmi ed entra dentro di me lentamente.
Gemo e lui si preoccupa chiedendomi se vada tutto bene.
"Se ti faccio male dimmi" mi guarda triste.
"Vuoi continuare?" Rido avvicinando il suo viso al mio e baciandolo.
È attentissimo a non far male a me e alla bimba e quando veniamo si stende accanto a me iniziando a coccolarmi finché non mi addormento.
Ci svegliamo tardissimo e lui pranza al volo prima di uscire.
"Ci vediamo dopo, a cena andiamo in quel ristorante che ti piace tanto in centro ok?" Sorride baciandomi prima di uscire.
"Già mi manchi, a stasera baby" mi scrive una mezz'oretta più tardi, mentre io sono ancora a letto cercando di metabolizzare tutto ciò che è successo tra noi negli ultimi giorni.
Mi rigiro nel letto abbracciando il suo cuscino e quando mi alzo per andare in cucina trovo alcune foto vecchie di me e Mario con un bigliettino.
Nelle foto eravamo felici, me la ricordo la mattina in cui le abbiamo scattate perché c'era una bella luce, in una mi abbraccia stretta mentre sorridiamo alla fotocamera, in un'altra siamo buffi, probabilmente è uscita per sbaglio e poi ci è piaciuta talmente tanto che abbiamo deciso di tenerla perché in fondo ci rappresentava più delle foto patinate.
Prendo il biglietto stropicciato e strappato da un foglio a caso e mi commuovo a leggerlo.
"Ciao piccola, queste volevo fartele vedere ieri ma abbiamo litigato, te le ricordi? Quando qualcosa tra noi non va le riguardo per ricordarmi quanto possiamo essere felici e quante esperienze insieme abbiamo vissuto, spero possano aiutare anche te, perché io tutto questo non voglio buttarlo via, sei troppo importante per me"
D'istinto prendo il telefono e lo chiamo.
"Mario... ti amo"
"Amore mio anche io, tutto bene?"
Annuisco.
"Volevo solo dirti questo, ci vediamo dopo, voglio abbracciarti fortissimo"
Lo sento ridere prima di chiudere.
"Ciao baby a dopo"

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