"Che succede?" Mi risponde subito.
"Nulla, stai tranquillo, ci ho solo ripensato"
"Vienimelo a dire in faccia"
"No Mario no, vai via"
"Stai bene?"
"Si"
"Lui? Ha fatto qualcosa? Ti ha fatto qualcosa?"
"No! Va tutto bene, ho solo cambiato idea, non possiamo stare insieme, Mario fatti una vita"
"Non ti credo"
Visualizzo senza rispondere.
Cancello la conversazione con lui e torno in camera.
Come mi nascondo sotto le lenzuola mi abbraccia.
"Scusa per prima"
Non gli rispondo.
"Ehi lo so che non dormi" mi prende per i fianchi facendomi avvicinare a lui.
Vorrei essere tra le braccia di Mario e invece mi ritrovo Nicolò che prova a infilarmi le mani sotto i vestiti nonostante io mi scansi.
Gli dico che sono stanca e mi giro dall'altro lato, ma me lo ritrovo comunque addosso.
Cerco di addormentarmi ma ho paura di parlare nel sonno e nominare Mario.
Si incazzerebbe da morire se sapesse che ci siamo visti.
Mi sveglio quando qualcuno bussa alla porta della camera, vado nel panico pensando sia Nicolò rimasto fuori e di aver dormito tantissimo, ma quando vado ad aprire mi ritrovo davanti Mario che come mi vede mi abbraccia.
"Oddio menomale stai bene" mi stringe a sè baciandomi la fronte.
"Mario che cazzo ci fai qui, se ti becca Nicolò ti fa a pezzi, sei matto?"
"Che ti ha detto ieri? Come stai?"
"Niente..."
"Avanti dimmi la verità"
"Mario devi andartene, se torna ci fa fuori"
"È in studio, ha postato una storia tre minuti fa, allora?"
"Si è incazzato da morire perchè non gli avevo risposto, sospettava fossi stata con te... lo sai com'è"
"Ti ha fatto qualcosa? Stai bene?"
"È la terza volta che me lo chiedi" sorrido.
"Ho avuto paura, scusa" mi stringe forte.
"Mario davvero devi andartene, non voglio che ci veda"
"Scappa, vieni a casa ora"
"Non posso, se ci scopre siamo finiti"
"Non voglio lasciarti così"
"Non voglio che ti faccia del male" gli accarezzo una guancia e lo bacio.
"E io non voglio che lo faccia a te" mi stringe forte a sé.
"Andrà tutto bene" gli sorrido e lo bacio velocemente, prima di cacciarlo.
"Non voglio andarmene, dai è ancora in studio" apre una sua storia e mi mostra che sta ancora facendo.
Mi arriva un messaggio e io ho il terrore che mi dica di star tornando.
"A pranzo oggi non ci sono, sono bloccato in studio" leggo a voce abbastanza alta da far comparire un sorriso sul viso di Mario, che mi fa cadere sui miei cuscini e inizia a baciarmi il collo.
"No Mario fermati" rido, in realtà non voglio che si fermi, anzi.
"Che c'è! Ha detto che non torna per pranzo" continua baciandomi la mascella mentre io rispondo con un "ok" secco al messaggio di Nicolò.
"Dov'eravamo?" Gli dico prendendogli il viso tra le mani e baciandolo.
"A me che mi contraddico dopo averti detto che avresti dovuto lasciarlo prima di farlo"
"Signor Mario Molinari mi sta implicitamente dicendo che vorrebbe farlo con me?" Lo prendo in giro aiutandolo a togliere la maglietta mentre stringo le gambe ai suoi fianchi bloccandolo contro di me.
"Si, assolutamente si" ride, spogliandomi.
Riprende a baciarmi mentre entra lentamente dentro di me, ho paura che qualcuno possa sentirmi e cerco di contenere i gemiti mentre lo fisso negli occhi.
Il terrore che Nicolò possa tornare e beccarci prende il sopravvento e non riesco a lasciarmi andare, glielo dico e lui cerca in tutti i modi di tranquillizzarmi e farmi venire.
Si stende affianco a me e mi stringe forte.
"Dunque è così che ci si sente dopo essersi scopati la ragazza di un altro"
"Da quando parli di me in questi termini?"
"E secondo te questa era una scopata e basta?" Mi prende in giro, accarezzandomi i capelli mentre mi bacia la testa.
"È tardi, devi andare" dico guardando l'orologio del telefono che segna l'una.
"Non voglio lasciarti sola"
"Ma devi"
"Ok... le chiavi di casa le hai si?"
"Si..."
"Appena ti lascia qualche ora libera vieni"
"Mario non voglio che sia solo sesso tra noi"
"Ma che dici? Non potrebbe mai esserlo" mi stringe forte forte e mi bacia la fronte prima di andare via.
"Ciao"
"Ciao piccola, scrivimi per qualunque cosa"
Annuisco e chiudo la porta rimettendomi a letto.
Pochi minuti dopo inizia a tempestarmi di messaggi e selfie stupidi per farmi ridere.
Gli rispondo finché non torna Nicolò, archivio la chat e faccio finta che non sia successo nulla.
