Si addormenta abbracciato a me, gli accarezzo i capelli mentre dorme fin quando non gli suona il telefono.
Lo prendo per spegnerlo prima che si svegli e trovo altre chiamate da lei, la ex.
Evidentemente non le abbiamo sentite mentre lo facevamo, sono tentata di scriverle ma sbloccando il telefono di lui leggo un messaggio che le ha scritto prima ancora che litigassimo, che mi lascia senza parole.
"Oggi andiamo a riprendere le analisi, onestamente ho paura e penso che il nostro rapporto mi stia allontanando da lei, ci tengo davvero, mi dispiace vederla così, mi sento in colpa, se avesse ripreso a drogarsi sarebbe completamente colpa mia, sono stato troppo assente e non sopporterei di averla fatta stare male in alcun modo, mi dispiace, sappi che se hai bisogno di me ci sarò sempre, ma devo concentrarmi su di lei perché vederla nelle condizioni in cui è ora mi fa male, farei qualunque cosa per farla stare meglio e se a lei pesa il nostro rapporto, non posso far finta di niente"
Finisco giusto in tempo a leggere che si sveglia.
Mi vengono gli occhi lucidi e sto per piangere pensando a ciò che le ha scritto.
"Che fai?" Sorride guardando lo schermo del telefono.
Ho prontamente chiuso whatsapp ritrovandomi a fissare lo sfondo, con un selfie orrendo di noi due che facciamo gli scemi.
"Ti sono arrivate delle chiamate, volevo spegnerlo per non svegliarti" mi metto su di lui chinandomi a baciarlo.
"Chi era?" Chiede baciandomi.
"Lascia stare e baciami, ti amo cazzo"
"Dai, chi era?" Scherza, senza allontanarsi da me.
"Lei..."
"Le ho scritto prima... immagino tu l'abbia visto" sorride prendendomi in giro.
"Volevo solo scriverle che stavi dormendo e di smettere di chiamarti, ma si, l'ho letto, diciamo che vorrei fare un figlio con te se non fossi incinta" rido riprendendo a baciarlo.
Squilla di nuovo il telefono e mi prende per i fianchi guardandomi implorante.
"Ok, rispondi" mi fingo triste.
Risponde mentre io non smetto di dargli baci sul collo, scendendo più in basso e facendogli scappare un risata.
Mentre lui cerca di spiegargli che vuole salvare la nostra storia e quanto ci tenga a me lo guardo mentre scendo sotto le lenzuola e glielo prendo in bocca mentre è ancora al telefono.
Mantengo lo sguardo su di lui, mi piace guardarlo mentre si trattiene cercando di non farle capire cosa sta succedendo.
Quando dopo poco finalmente chiude la chiamata lo faccio venire.
"Me la paghi" mi mette una mano al collo e mi bacia mordendomi le labbra.
"Eri bellissimo" rido.
Mi fa cadere a pancia in giù dopo avermi sistemato i cuscini in modo da riparare la pancia e mi tira i capelli mentre entra da dietro.
Non riesco a non pensare a quanto sia carino anche quando vuole fare il duro, che ad ogni spinta mi chiede se vada tutto bene, chinandosi a baciarmi la schiena e fermandosi dopo aver accelerato un po'.
Mi fa venire andando velocemente più a fondo e dopo avermi sculacciata mi posa un bacio su una natica sdraiandosi affianco a me.
"Era da tanto che non lo facevamo così" sorrido baciandolo, intrecciando i nostri corpi sudati.
"Scusami" mi dice chiudendo gli occhi e cercando un'altra volta le mie labbra.
"Non è colpa tua" gli rispondo.
"E sei troppo dolce quando mi sistemi i cuscini per farci stare comodi prima di sfondarmi" rido prendendolo in giro.
"Cazzo, sei incinta" sorride come un bimbo riempiendomi di baci.
"Mmm si"
"Aspettiamo un bambino" ribadisce.
"Si Mario, avremo un bambino io e te, prima o poi ce la faremo ed è arrivato il momento"
Lo stringo a me e ci addormentiamo così.
Quando mi sveglio è in cucina a preparare la cena.
"Ciao amore" vado ad abbracciarlo mentre è ai fornelli, coprendomi con la sua maglietta che mi fa da vestito.
"Ciao bellissima, come stai?"
"Bene, un po' distrutta, ma bene"
"Scusa"
"Non azzardare a scusarti anzi, la prossima volta sei autorizzato a fare peggio" rido.
"Mangia però, che devi nutrirti"
"Sto bene"
"No! Mettiamola così, se tu non mangi io non ti tocco più manco con un dito, vedi cosa devi fare" finge di minacciarmi.
"Va bene, hai vinto" mi siedo a tavola e iniziando a smangiucchiare qualche boccone finisco per divorare ciò che ha preparato e a fargli anche i complimenti.
"Cazzo se avessi saputo prima che bastava ricattarti"
"Ora però ho mangiato, aspetto il secondo round"
