Durante la notte si accoccola a me e mi abbraccia come un bambino non lasciandomi muovere e riposare per tutta la notte.
"Tutto bene?" Mi chiede quando mi sveglia con i bacini.
Annuisco.
"Domani sono tutto tuo, che vuoi fare?" Mi sorride accarezzandomi i capelli mentre facciamo colazione.
"Potrei darti un'anticipazione" mi sporgo verso di lui per baciarlo.
"Tipo?" Mi sorride.
Lo attiro verso di me e riprendo a baciarlo.
"Non abbiamo tanto tempo" mi guarda dispiaciuto, quando gli abbasso i boxer.
"Quindi non sprecare il tempo che abbiamo" gli sorrido e riprendo a baciarlo.
Lo facciamo e quando lui prova ad abbracciarmi mentre riprendiamo fiato, gli faccio notare che è tardi.
"Hai ragione" mi guarda un po' triste e va a farsi una doccia.
Rimango in camera a fissare il soffitto finché non richiama la mia attenzione.
"Siamo già in ritardo" mi dice svogliatamente.
Facciamo altre ore di viaggio e lascia le valigie in hotel prima di uscire di nuovo.
Qualche minuto dopo mi arriva un messaggio.
"Piccola non te lo dico da un po' ma volevo dirti che ti amo, non vedo l'ora di tornare e di stare un po' con te domani"
Visualizzo e non rispondo.
Quando torna io già dormo.
Mi stringe a sé svegliandomi.
"Mario che c'è?" Gli dico scocciata.
"Niente, volevo solo coccolarti un po', mi manchi in questi giorni"
"Ma io stavo dormendo!" Sono sempre più infastidita.
"Mi spieghi cosa ti prende?"
"Niente, ho sonno!"
"Ok... domani ne parliamo"
"Non dobbiamo parlare di nulla, va tutto bene, stai tranquillo"
"Perché non hai risposto?"
"Non ho visto il messaggio! Semplice, ora vuoi chiudere quella bocca e lasciarmi dormire in pace?"
"Ok... va bene" mi dice dispiaciuto.
Quasi mi si spezza il cuore a sentirlo così.
Mi giro verso di lui e lo bacio.
"Scusa..." gli dico abbracciandolo.
Mi stringe forte a se e mi bacia di nuovo.
"Ok... non fa niente"
Mi metto sopra di lui ma lui mi scansa.
"Devi dormire"
"Non ho sonno ormai, devi farti perdonare" scherzo.
"Meglio che dormi piccola, abbiamo tutto domani"
Ci rimango in po' male, ma mi stringe a sé coccolandomi e mi addormento abbracciata a lui, quando mi sveglio è già mezzogiorno e lui ancora dorme.
Mi muovo un po' per scrollarmelo di dosso ma lui si sveglia.
"Buongiorno" dice ancora assonnato.
"Buongiorno" gli rispondo.
"Come stai?" Mi chiede.
"Bene, tu?"
"Anche io"
"Che dici se usciamo un po'? Ti fa bene"
"Ho un'idea migliore" gli sorrido baciandolo.
"Dai... non mi va" mi rispose quando inizio a provocarlo.
"Perché?"
"Dai... che ti prende?"
"Non mi va, niente di più"
"Ok..." mi alzo dal letto e mi preparo per uscire, lasciandolo lì da solo.
Resto fuori tutto il giorno, quando torno lui è in camera.
"Potevi aspettarmi, saremmo potuti andare a fare un giro insieme"
"Ora non posso nemmeno più stare da sola?" Gli rispondo secca.
"No è che... scusa"
Non gli rispondo.
Rimane a fissarmi per un po' e poi interrompe il silenzio.
"Che hai fatto? Sei strana"
"Niente, sono solo stanca, scusami" lo bacio.
"Va bene, vieni qui" mi stringe tra le sue braccia.
Ci provo di nuovo con lui ma mi rifiuta.
Ci rimango male, mi allontano da lui e mi stendo a letto.
Lui prova a parlarmi, mi accarezza la pancia e me la bacia cercando di avere una mia reazione, ma l'unica cosa che penso è che voglio tornare a casa.
Preparo le valigie in silenzio ma si sveglia prima che io abbia finito.
"Dove vai?" Mi chiede non capendo.
"Torno a casa"
"Cosa? Perché?"
"Nemmeno mi vuoi più, lascio il posto alla ragazza più bella e più magra di me che sicuramente ti sei trovato, dato che per te ormai non esisto più"
