Abbracciata a lui mi rilasso, mi lascio accarezzare finché quasi non mi addormento.
Sento di nuovo quei passi.
Guardo Mario sperando che mi faccia segno che li sente anche lui ed effettivamente fissa la porta prima di alzarsi per andare a controllare.
"Oh no, fermati" gli dico trattenendolo per un braccio.
Apre la porta senza ascoltarmi e non trova nessuno.
"Ora capisci?" Mi siedo sul letto.
"Scusa, mi dispiace non averti creduta... cazzo"
"È tutto ok, Mario ho paura"
"Ci sono io ok?"
"Tanto tu domani te ne andrai" gli accarezzo un braccio, senza guardarlo negli occhi.
"Cosa vuoi che faccia?"
"Non lo so..."
"Non abbiamo scelta, sai che vorrei stare qui"
"Senti, che ce ne frega del video? Siamo così belli insieme" mi avvicino per baciarlo.
"Vuoi che il video vada online?"
"C'è di peggio"
"Mmm tipo?"
"Dover stare lontana da te"
"Vieni qui, stanotte puoi starmi vicina quanto vuoi" mi abbraccia, buttandomi sul materasso e accoccolandosi a me.
Non riesco a dormire, lo guardo addormentarsi mentre gli accarezzo i capelli, mi manca, è bellissimo averlo nel mio letto e non voglio sprecare nemmeno un minuto, non voglio chiudere gli occhi per paura che poi possa sparire.
"Non dormi?" Mi chiede lui vedendomi muovere nel letto, ancora sveglia.
"No, non ho sonno, tu?"
"Perchè? Che hai?"
"Ho passato tutti questi giorni a sperare di averti qui, non voglio perdere tempo, ho bisogno di godermi ogni attimo con te"
Mi bacia, le sue braccia stringono il mio corpo al suo, mi sfiora con la punta delle dita tutto il corpo, guardandomi.
Mi mordo il labbro sperando che vada più giù, ad accarezzarmi le parti più sensibili, ma si scansa e si siede sul letto guardandomi.
"Vestiti" mi ordina.
Non capisco, lo osservo spaesata e lui mi ripete di nuovo di vestirmi.
Metto le prime cose che capitano, una maglietta e i pantaloni di una tuta che recupero dalla sedia di fronte il letto.
"Metti questa" dice tirandomi la sua felpa che ho in valigia, mentre si veste e tira su il cappuccio.
Mi prende per mano ed esce dalla camera.
"Da quanto è che non esci?" Mi chiede buttandosi in ascensore e abbracciandomi.
"Dall'ultima volta che ti ho visto"
"Ok, è ora di fare un giro"
"Sono le 4 di mattina Mario sei pazzo?"
"Almeno non ci vede nessuno" sorride e mi bacia.
"Hai ragione" rido.
Usciamo dall'hotel senza farci notare e camminiamo per le vie del centro mano della mano, ridendo e scherzando come se fosse pieno giorno.
Guardiamo le vetrine dei negozi illuminati e per farmi ridere inizia a parlare con i manichini e a mostrarmi ciò che secondo lui mi starebbe bene.
Andiamo in giro fin quando qualche ora dopo non inizia a diluviare.
Cerchiamo di correre in hotel ma ormai siamo zuppi, si ferma e mi attira a sé sotto la pioggia dandomi un lungo bacio.
"Che fai? Piove" rido.
"Ti bacio" mi risponde innocentemente, stringendomi a sé e coprendoci col suo cappuccio.
"Come i film? Sotto la pioggia? Non ti facevo così romantico"
"Ah no?" Ride continuando a baciarmi.
"Torniamo in hotel, prima che prendi freddo" mi sorride riprendendo a correre.
Quando siamo in hotel mi spoglia velocemente e mi fa cadere sul letto.
Lo guardo spogliarsi togliendo i vestiti bagnati e raggiungermi.
Mi bacia con passione.
"Ti voglio" gli sussurro con il fiato corto.
Riprendo a baciarlo, l'attrazione che provo per lui è fortissima.
Mi sistema i cuscini dietro la testa e si stende su di me entrandomi dentro.
Si sposta senza uscire, tenendo le gambe incrociate alle mie e mettendosi di fianco a me, facendomi gemere più forte.
"Baciami" gli sussurro ansimando.
Si china su di me e mi morde lievemente il labbro inferiore tirandolo.
Sorride e mi bacia, aumentando le spinte finché non veniamo.
Non si sposta da me, si appoggia al mio petto tenendomi una mano sulla pancia mentre i nostri corpi sono ancora incastrati l'un l'altro.
Ormai è giorno e mentre lui dorme tranquillo tra le mie coccole, guardo fuori e spero che lui non vada via, è un sogno averlo qui con me, in queste settimane mi sono resa conto che senza di lui mi sento persa, che lo amo, che voglio solo lui.
Si sveglia verso mezzogiorno e stirandosi mi lascia qualche bacio sul seno prima di mettersi a sedere contro la testate del letto mi guarda triste.
"Devo andare baby"
"Stanotte è stato bellissimo"
"Gia, ma purtroppo dobbiamo tornare alla realtà"
"Rifacciamolo, rivediamoci, di nascosto" mi siedo su di lui per baciarlo.
"È un rischio piccolina...."
"Voglio rischiare per te"
Non mi guarda, ci riflette qualche secondo e poi si rivolge di nuovo a me.
"D'accordo, ma di nascosto, non voglio che ti succeda qualcosa"
Annuisco e lo bacio, prima di lasciarlo andare.
Mi posa le mani sul fondoschiena e mi sposta di lato per farlo di nuovo, ma il mio telefono ci interrompe.
"Nicolò"
Guardo Mario preoccupata e poi finalmente mi faccio coraggio e rispondo.
