"Lo so" mi sorride divertito.
"Come lo sai?"
"Me l'ha detto, quando è successo"
"Cosa?" Non ci credo.
"Te lo giuro, lo sapevo già, ma grazie per avermelo detto" mi sorride.
"Ma come? Non te la sei presa? Non sei arrabbiato?"
"È successo più di due anni fa, non stavamo nemmeno insieme, perché dovrei prendermela? Anzi, davvero, apprezzo il fatto che tu me l'abbia detto"
"Non voglio più segreti tra di noi, volevamo cambiare no?"
Annuisce e mi bacia il palmo della mano.
"Baby non vedo l'ora di tornare a casa e festeggiare con te"
"Anche io, ma sei la star della festa, non puoi andare" lo prendo in giro abbracciandolo.
"Già, torniamo di là?"
"Certo"
Arriva mezzanotte e brindano per l'uscita del disco.
Mi rannicchio tra le braccia di Mario sorseggiando acqua al posto dello spumante mentre lui inizia ad essere un po' brillo.
"Sei carino così un po' ubriaco" scherzo.
"Non sono ubriaco" mi stritola riempiendomi di baci.
Sembra un bimbo, mi sta tutta la sera appiccicato e quando finalmente torniamo a casa rimane incantato a guardare la sorpresa che gli ho preparato.
Ho stampato e messo ovunque foto di noi due insieme, storie, foto brutte, foto pubblicate o foto un po' più spinte dall'ingresso fino alla camera da letto, di fronte la porta di casa e sul letto coperto da petali di rosa un bigliettino.
"Spero di poterti stare così vicino per sempre, ti amo tantissimo, sono orgogliosa di te, della persona che sei e dei tuoi traguardi, te li meriti tutti, grazie per rendere ogni giorno della mia vita speciale, spero di crescere con te e nello stesso tempo rimanere per sempre due ragazzini innamorati"
Lo guardo mentre lo rilegge quasi con gli occhi lucidi e poi mi fa cadere sul letto salendo su di me.
"Sappi che sono innamorato pazzo di te" mi sorride sbaciucchiandomi.
"Che dici se festeggiamo io e te ora?" Mi sposto, prendendo dal comodino una bottiglia di vino e due bicchieri.
"Non dovresti bere tu" mi dice quasi rimproverandomi.
"Un solo bicchiere, non ho manco bevuto lo spumante!" Gli dico per convincerlo.
Poco sicuro mi lascia bere e poi nasconde la bottiglia sdraiandosi su di me per impedirmi di prenderla.
Mi fa il solletico e mi coccola, ormai è ubriaco e penso sia dolcissimo.
Piano piano mi spoglia senza staccarsi da me, mi guarda dritto negli occhi mentre si china a baciarmi il seno e a mordermi leggermente, le sue mani mi accarezzano il corpo aumentando in me la voglia di averlo dentro di me, gli sciolgo i capelli mentre glieli accarezzo giocando con i boccoli appena accentuati e continuo a guardarlo mentre mi sfila gli slip ed entra dentro iniziando a muoversi lentamente.
Facciamo l'amore come non lo facevamo da tempo, dolcemente, tenendoci per mano e accarezzandoci l'un l'altra senza nessuna fretta.
Si appoggia sul mio petto dopo essere venuti mentre io mi sporgo a prendere un altro po' di vino.
"Ti prego non farlo, non ti fa bene, ho paura per te e per la piccola, baciami e non bere, non voglio sentirmi in colpa e litigare con te come l'ultima volta"
