LOL'S POV
"Ehi" lo saluto baciandolo appena torna.
"Ciao piccola, ho passato tutto il giorno a pensare a te" chiude la porta e mi bacia di nuovo portandomi verso il letto.
"Ehi rallenta" lo prendo in giro.
"Perchè? Non ti va?" Mi morde leggermente il collo mentre mi solleva la maglietta.
"Mario sei fatto?"
"No!"
"Oddio si invece cazzo perchè? Mi avevi promesso che avresti smesso! Questa vita ti sta cambiando, pensa quando io non ci sarò e tu sarai libero di fare ciò che vuoi, è così che vuoi dimostrarmi di poter essere un bravo padre? Così pensi di poterla crescere? Stando lontano da noi e riprendendo le vecchie abitudini? Divertendoti senza fregartene di ciò che ti dico anche per il tuo bene? Cazzo è ora che anche tu cresca! Poi non venire a fare il dispiaciuto con me se ti dico che sto valutando se ne valga la pena o no, perché se ti comporti così la risposta è un grandissimo no!"
Ho le lacrime agli occhi e il cuore mi batte a mille, ma da lui non me lo aspettavo, me lo aveva giurato, lo conosco e so che per stare così ha davvero esagerato, sono talmente delusa che non riesco nemmeno a buttare fuori le lacrime.
"Davvero? E chi varrebbe la pena? Nicolò? Perchè con lui non te li sei mai fatti tutti questi problemi! Se pensi che io abbia ripreso a farmi per divertimento allora non hai proprio capito un cazzo! Ma se vuoi puoi benissimo correre da lui come fai sempre!"
"Perché devi sempre mettere in mezzo Nicolò! Smettila con queste cazzo di manie di inferiorità, smettila di pensare sempre che la nostra relazione stia andando a rotoli per colpa sua, qui non si tratta di Nicolò, non vedo nessun Nicolò in giro, vedo solo un coglione che al posto di venire a parlare con me dei suoi problemi decide di buttare la sua vita sulle droghe, è questo il modo con cui vuoi affrontare la vita? Dovrei aspettarmi di accoglierti strafatto a casa anche quando ci sarà una bambina di mezzo? Perché nel caso fai prima a non presentartici sappilo, mia figlia voglio proteggerla da quelli così" gli urlo a pieni polmoni.
Mi guarda per qualche secondo senza sapere cosa rispondere e alla fine sceglie l'unico modo che da lui non mi sarei mai aspettata.
Non faccio in tempo a spostarmi che mi tira un sonoro schiaffo colpendomi in pieno la guancia.
Lo guardo con tutta la delusione e la tristezza che ho dentro di me mentre mi tengo una mano sulla pelle che brucia dal dolore.
Non riesco a fermare le lacrime, lui mi guarda cosciente di aver fatto la cazzata più grossa della sua vita.
Vorrei andarmene in questo istante, fare le valigie e tornarmene a casa mia, ma è troppo tardi, per cui mi nascondo sotto le coperte cercando di soffocare i singhiozzi.
