"Amore ciao" corro ad abbracciarlo ma lui rimane freddo.
Mi scendono le lacrime a pensare che fraintenderà sicuramente.
"Mi spieghi?"
Mi stacco da lui per guardarlo negli occhi.
"Nicolò è in clinica dopo... è diventato ancora peggio e lo hanno costretto ad andare in riabilitazione ma... io mi sento..."
"In colpa?"
"Già..."
"Devo sapere altro?" Mi chiede tenendomi il viso tra le mani, cercando di asciugarmi le lacrime con i pollici.
Faccio no con la testa, continuando a fissare le sue labbra desiderosa di baciarle.
"Sa che aspettiamo un bambino, sa che ti amo, sa che tu ami me, non è successo nulla se è ciò che vuoi sapere"
"Sicura?"
"Te lo giuro, te lo giuro anche su nostro figlio" lo guardo negli occhi, è dannatamente bello, mi perdo nel suo sguardo profondo cercando di capire cosa stia pensando, finché non mi stringe tra le braccia cercando di non farmi male e mi bacia delicatamente.
"Ti amo" gli sussurro per poi riprendere a baciarlo con più foga.
Sorride nel bacio mentre mi solleva per le gambe e mi porta in camera.
"Mi sei mancata" mi dice iniziando a spogliarmi.
"Le foto però non le hai apprezzate" fingo un'espressione triste.
"Perché preferisco guardarti dal vivo, toccarti, fare l'amore, ho paura che qualcun altro possa vedere la mia bimba" mi dice facendomi il solletico mentre mi accarezza i fianchi.
Si spoglia senza staccarsi da me, continua a baciarmi mentre le sue mani si posano sul mio corpo senza fare pressione sulla pancia.
"Sei bellissima" mi sussurra contro le labbra.
"Nah, tu lo sei baby"
"Fidati di me, con questo bimbo sei ancora più bella"
"Lo sai che ingrasserò"
"E tu sai che non me ne importa, ti amerò sempre e comunque"
Gli sorrido mentre mi butto sul letto trascinandolo con me.
"Attenta" mi rimprovera cadendomi sopra.
"Ti voglio" gli sussurro.
Lo facciamo in modo dolce, lo guardo negli occhi mentre mi fa gemere fino a venire entrambi e poi si stende affianco a me abbracciandomi stretta.
"Quanto altro tempo vuoi stare qui?"
"In che senso?"
"Piccola basta che me lo dici, vuoi rimanere ancora qualche giorno? Per stare vicino a Nicolò? Per me va bene, se vuoi ti accompagno, ti aspetto fuori, non so se gli possa far piacere vedermi"
"Mario cosa?" Spalanco gli occhi guardandolo.
"Si ciò, se vuoi rimanere ancora, rimango con te"
"È tra le cose più carine che tu abbia mai fatto"
"Cosa?"
"Che tu mi sostenga anche in questo, anche se so quanto ti dia fastidio che io sia ancora dietro a Nicolò..."
"Anche io mi sentirei nello stesso modo quindi so che vuoi rimanere, se non c'è niente di più, non ho motivo di impedirtelo"
"Ti amo, non sai quanto" lo bacio.
Rimaniamo a coccolarci per un po', fin quando non mi alzo per preparare qualcosa da mangiare.
Ceniamo e quando mi rimetto al letto, aspettando che torni anche lui, penso cosa fare.
"Domani ripartiamo" gli dico secca.
"E Nicolò?"
"Non è giusto che ci rimetta tu"
"Non ci rimetto piccola, se vuoi possiamo passarci prima o, non so"
"Si, questo si può fare, prima di andare in stazione passiamo da lui, vieni anche tu?"
"Non penso gli faccia piacere vedermi"
"Già... forse..." rido "vieni qui, abbracciami"
Mi stringe da dietro accarezzandomi la pancia.
"Sbaglio o tra qualche giorno è il nostro anniversario?" Sorrido con gli occhi chiusi.
"Cazzo mi hai rovinato la sorpresa pensavo non te lo ricordassi" ride sbaciucchiandomi.
"Scemo, certo che me lo ricordo" sorrido.
"Wow è più di un anno che ci sopportiamo"
"Che mi sopporti vorresti dire" lo correggo.
"Nah, a volte sei una stronza ma mi dai tanto di quell'amore"
"Mi fa felice sapere che sai che ti amo"
"Che dici se partiamo?"
"Dove vuoi andare?"
"Sorpresa, poi lo scoprirai, dimmi solo di sì"
