Inventati qualcosa

188 9 8
                                    

Appena arrivo a casa di Nicolò mi apre d mi aiuta con le valigie, mi ha già preparato il divano letto e mi ha cucinato il pranzo.
Sembra carino, la riabilitazione gli ha fatto bene, chiacchieriamo tranquillamente mentre mangiamo insieme e poi si mette sul divano affianco a me a guardare la tv.
"Guardiamo un film?" Gli chiedo.
"Nah non li voglio guardare i film drammatici che piacciono a te! Non sono il tuo ragazzo fortunatamente" mi prende in giro, rubandomi il telecomando.
Finiamo a giocare alla PlayStation e sono io che vinco la partita.
"Zitta, ti ho fatta vincere" mi punzecchia.
Parliamo un po' e mi racconta di serate e ragazze con cui sta uscendo, mi mette a mio agio, mi sento piuttosto tranquilla a pensare che mi stia vedendo come un'amica.
Quando è tardi va a dormire, insistendo sul fatto che posso andare a dormire da lui e che per qualsiasi cosa oso chiamarlo, anche mentre dorme.
Cerco di addormentarmi, ma mi rigiro tra le coperte senza prendere sonno e quando succede mi sveglio poco dopo in preda agli incubi.
Sogno che Mario aveva avuto un incidente, che stava male.
Mi sveglio col cuore in gola e prendo il telefono per vedere se per caso mi avesse mandato qualche messaggio, ma niente.
Mi giro e rigiro il telefono in mano, vorrei chiamarlo ma ho paura che si incazzi, è notte fonda, starà dormendo.
Dopo due squilli risponde.
"Tutto ok?" Mi chiede preoccupato.
"Mario non voglio litigare con te, mi dispiace, ti amo baby" gli dico in lacrime, cercando di non farmi sentire da Nicolò.
"Ti amo anche io, ok, come stai?"
"Bene, ora bene, domani ci vediamo?"
"Sei da lui?"
"Si..."
"E puoi venire qui? Sicura?"
"Si, voglio vederti, davvero"
"Ok, allora a domani piccola, immagina che io sia lì con te"
"Lo vorrei tanto"
"Anche io, domani devo dirti una cosa"
"Cosa? Dai dimmi"
"No no, domani"
"Ora non ci dormo uff"
"No, dormi, dai, domani ti riempio di coccole"
Mi fa sorridere.
"Ok, buonanotte amore mio"
"Buonanotte piccola"
Mi riaddormento abbracciata al telefono, quando mi sveglio col sole in faccia mi preparo ed esco presto.
"Dove vai?" Mi chiede Nicolò.
"Faccio un giro, non aspettarmi per pranzo"
"Vengo con te? Mi preparo, ci metto poco"
"No! Voglio starmene un po' da sola..."
"Mmmh state attenti" non capisco a chi si riferisca per cui approfondisco.
"Cosa?"
"Dai lo so che vai da lui!" Scherza Nicolò.
"Non è vero"
"A me puoi dirlo Lol, stai tranquilla" sembra sincero, decido di fidarmi e ammetterlo.
"Si ok... hai ragione"
"Mi raccomando, stai attenta"
"Si stai tranquillo"
Mi avvio in taxi e quando sto per scendere vedo la macchina di Gionata proprio davanti l'edificio dello studio di Mario.
Dico al tassista di fare il giro e chiamo Mario avvertendolo.
"È sotto lo studio, Gionata"
"Cosa? Oddio ora scendo"
"No Mario! Non ci provare ad andare da lui, aprimi e basta!"
"Aspetta un attimo, stai tranquilla, fingo di andare a prendere un caffè così capisce che so che è qui, lo distraggo e tu entri"
"Dai no! Ti prego, aprimi che entro dal retro"
"Ok, solo perché non vedo l'ora di abbracciarti, non può appostarsi qua davanti.
Appena salgo e mi trovo Mario davanti lo stringo forte forte a me piangendo.
"Scusa per ieri"
"Non fa niente"
"Ti amo tantissimo"
"Lo so baby, anche io"

NICOLÒ'S POV
È notte fonda, mi sveglio quando la sento parlare al telefono e ci metto poco a capire che l'interlocutore è Mario.
"Ci vediamo domani" gli dice.
Mi fa incazzare, io faccio di tutto per tenerla al sicuro e lei pensa solo a lui, dovrebbe stare con me, dovrebbe accorgersi di amare ancora me e invece torna tra le sue braccia, quando lui non è nemmeno in grado di proteggerla come faccio io.
Ascolto tutta la conversazione e quando non la sento più vado in sala a controllare che si sia addormentata.
Torno a dormire finché non mi sveglio col frastuono, la trovo in bagno che combatte con i trucchi, faccio colazione e poi mi butto sul divano.
"Dove vai?" Le chiedo, fingendo di non sapere.
"Faccio un giro, non aspettarmi per pranzo"
"Vengo con te? Mi preparo, ci metto poco" la punzecchio, mi diverto a vedere con dove arriva a mentire, devo dire che sta migliorando, prima avrebbe ceduto subito e mi avrebbe già detto la verità.
"No! Voglio starmene un po' da sola..." continua a mentire.
"Mmmh state attenti" continuo, facendole capire che so tutto.
"Cosa?" Ancora non cede, ormai mi fa ridere.
"Dai lo so che vai da lui!"
"Non è vero"
"A me puoi dirlo Lol, stai tranquilla" mostro l'espressione più rassicurante che posso, fingendomi contento per loro.
"Si ok... hai ragione"
"Mi raccomando, stai attenta"
"Si stai tranquillo" mi risponde.
Appena chiude la porta invio un messaggio a Gionata.
"Sta andando in studio da lui, inventati qualcosa"

Destiny 5 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora