Non se ne parla

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Accende la tv mentre mi abbraccia nel lettone enorme dopo averlo fatto.
"Fa strano non vederti fumare" lo prendo in giro, accoccolandomi a lui e incrociando le gambe alle sue.
"Non voglio farti venire voglia, sto in astinenza con te" si gira a baciarmi la fronte.
"Quando crescerà dovremmo proprio smettere" rido.
"Lo so, non voglio che ci prenda da esempio, ti giuro che sarò il miglior padre che possa avere se mi aiuterai ad esserlo"
"Lo so, so che sarai pazzesco, ce la caveremo bene, mi fido di te" gli accarezzo il viso guardandolo negli occhi e scorgendoci un velo di tristezza.
"Tutto bene?" Chiedo scostandogli i capelli.
"Si" mi bacia dolcemente, avvolgendomi tra le sue braccia.
"Tu? Tutto bene? State bene? Non voglio fargli male o far male a te, se provi fastidio dimmi, la prossima volta ci vado più calmo" Mi chiede preoccupato.
"Si, va tutto benissimo, stiamo bene, smettila di preoccuparti"
"Mmm scusa, non voglio disturbarlo" mi posa una mano sulla pancia.
"E chi dice che lo disturbi? Gli fa solo piacere sapere che mamma e papà si divertono e si amano" sorrido chiudendo gli occhi e sporgendomi a baciarlo.
"Dici?" si sposta sotto le lenzuola e scoprendomi mi riempie la pancia di bacini.
"Ha ragione la mamma? O lo dice solo perché piace a lei?" Scherza guardandomi.
Faccio la vocina da bimba e gli rispondo.
"Mamma ha sempre ragione, se lei è felice sono felice anche io".
Scoppia a ridere e mi abbraccia appoggiandosi alla mia pancia.
"Ti amo baby, vi amo da morire"
"Non so cosa farei senza di te Marietto, ti amo tantissimo anche io" gioco con i suoi capelli finché chiude gli occhi e si addormenta stretto a me.
Rimango a guardarlo senza smettere di coccolarlo, è bellissimo mentre dorme poggiato su di me.
"Scusami" sorride stiracchiandosi.
"Macchè" rido stringendolo di nuovo.
"Vado a farmi una doccia" mi bacia.
"Ok, rimango qui, poi tocca a me"
"Perché non vieni anche tu? Ci stiamo in due e voglio coccolarti ancora un po'" mi prende per mano forzandomi ad alzarmi.
"Va bene" rido rincorrendolo.
Duriamo pochissimo sotto la doccia finché non mi spinge al muro e inizia a baciarmi il collo mentre mi trattiene tra le sue braccia.
"Non riesco a resisterti" mi sussurra mordendomi leggermente la pelle.
Gli salto in braccio appoggiandomi al muro e lo bacio in modo sensuale.
"Ti voglio baby, prendimi qui" sussurro, ci guardiamo negli occhi e mi reggo fermamente alle sue spalle muscolose mentre mi afferra per le gambe e inizia a muoversi facendomi gemere forte.
Mi sporgo alla ricerca delle sue labbra e lui mi bacia dolcemente.
Veniamo insieme e continua a reggermi tenendo la fronte contro la mia.
Quando mi sono calmata abbastanza e riesco a tenermi in piedi finiamo la doccia e mi avvolge nel suo asciugamano per coccolarmi con la scusa di aiutarmi.
"Perché non prendiamo una barca e facciamo un giro? Solo io e te però, prima è stato bellissimo, però non mi sento a mio agio a sbaciucchiarti per bene"
"Sei matta? Sai guidarla tu?"
"Si, con Nico l'avevo guidata una volta"
"Una volta?" Alza un sopracciglio guardandomi malissimo.
"Si, perché?"
"Baby sei incinta, non rischierei mai che ti facessi male, ma incinta ancora meno, scherzi? Se succedesse qualcosa? Non me lo perdonerei mai di averti assecondata in questa cazzata"
"Dai cosa vuoi che succeda!"
"No, non se ne parla"
"Marietto dai, non fare il pesante"
"Non sono pesante, cerco solo di pensare al vostro bene e alla vostra salute, non voglio litigare, ma davvero, non se ne parla"

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