LOL'S POV
Mi sveglio con gli occhi gonfi di pianto.
Il modo in cui Mario mi sta trattando mi distrugge ancora di più e il fatto che lui possa odiarmi perché quei due gli stiano rovinando la vita per colpa mia è ancora più insostenibile della situazione stessa.
Mi giro a guardarlo dormire, gli scosto una ciocca di capelli dal viso e rimango a contemplare la sua bellezza finché non si sveglia.
"Ciao" gli sorrido avvicinandomi a lui, che si gira verso di me e mi accarezza.
"Buongiorno" mi dice sorridendo, attirandomi a sè per la vita e incrociando le gambe alle mie.
Mi bacia una mano e poi improvvisamente si stacca da me.
"Vado a fare una doccia" biascica freddamente, alzandosi dal letto frettolosamente e lasciandomi lì da sola.
Non mi rivolge manco uno sguardo come se mi stesse evitando.
Lo guardo andare di là, vorrei leggergli in quella mente contorta che ha e capire cosa gli passi per la testa.
So che è colpa mia e vorrei poter fare qualcosa, vorrei renderlo felice e invece sono qui a non sapere cosa fare.
"Io vado" mi fa cenno con la testa, senza darmi nemmeno un bacio, mette la prima maglietta che trova e sparisce.
"Ti aspetto per pranzo?"
"No, torno tardi"
"Cena?"
"Nemmeno, ti ho già detto, ho da fare" mi risponde male.
Come sbatte la porta dietro di sé scoppio di nuovo a piangere.
Ormai penso di aver finito le lacrime per lui, è da ieri che non riesco a calmarmi e non passo un minuto sveglia senza piangere per il modo in cui mi sta trattando.
Mi giro e mi rigiro nel letto cercando di addormentarmi di nuovo, per calmarmi, ma vengo disturbata da un telefono che vibra in continuazione.
Mi accorgo che Mario l'ha lasciato sul comodino e lo prendo per metterlo in silenzioso quando mi appare sullo schermo un nome femminile che non conosco.
"Ci vediamo in studio?"
"Allora? Vieni?"
"Sono già qua, ti aspetto"
Lo poso facendo un sospiro, ho la risposta ai suoi comportamenti davanti agli occhi, mi stavo preoccupando che potesse avercela con me per la faccenda con Nicolò e Gionata, me ne stavo addossando la colpa, ma ora mi è tutto più chiaro.
