Mi tiro su ed esco dall'acqua piangendo ma lui mi trattiene.
"Vieni qui, dai, siediti qua affianco a me" mi da un'asciugamano per coprirmi e mi abbraccia.
"Torniamo dentro? Senti freddo?" Mi bacia la fronte.
Faccio no con la testa mentre le lacrime continuano a scendermi sul viso.
"Levati tutte queste idee dalla testa, ti prego, mi conosci, sai che non sono così, ti prometto che non succederà niente di tutto ciò, ti amo, voglio questa bambina più di qualunque cosa, non ci rinuncerei per nulla al mondo, e non rinuncerei a te, non mi serve nessun'altra"
"Lo dici solo per farmi contenta"
"Ehi guarda che non mi chiamo Nicolò, non mi serve una ragazza a sera, posso chiamare te, tenerti compagnia mentre fai addormentare lei, tenerti in videochiamata durante i concerti per farti essere lì, tornare a casa il più possibile, fare una settimana a casa e una in tour, troviamo una soluzione insieme, ma non ti lascio sola, non potrei mai farlo, se non ce la facciamo lo rimando anche, non c'è problema, la mia priorità siete voi, voglio solo che siate felici"
Non riesco ad ascoltarlo, so che si sta sforzando in tutti i modi ma in realtà lo sa anche lui che non sarà tutto così perfetto come crede.
"Ti stancherai di noi prima o poi, hai la tua carriera, i tuoi sogni, non puoi lasciare tutto per noi, finirai a fare la bella vita fregandotene"
"No, te lo giuro, voglio essere presente nella sua vita e nella tua, del resto non mi importa"
"Lascia stare ok? Ormai ci siamo dentro, ma siamo stati degli incoscienti e dovevamo pensarci prima"
"Io ci ho già pensato tantissimo, forse sei tu che inizi ad avere dubbi, ma per me è davvero ciò che voglio"
"Chiaro, tu puoi sempre mollarmi da sola con lei e far finta che non esista"
"Evidentemente il problema è che non mi conosci abbastanza se pensi queste cose di me..."
"Mario smettila, ti conosco benissimo, ma tra pensare una cosa, dirla e farla davvero c'è un abisso, scoprirai quanto è difficile, vivremo due vite diverse, ci allontaneremo e finiremo ad essere due estranei"
"Passeremo tutto il tempo possibile insieme, non voglio finire ad essere uno sconosciuto per te, possiamo sempre lasciare lei a mia mamma e stare un po' io e te soli quando vogliamo, sai che sarà contenta e che se hai bisogno puoi contare su di lei"
"Si, vero, sicuro può darmi consigli su come crescere un figlio da sola, magari può anche rinfrescarti la memoria"
Mi fulmina con lo sguardo e si alza per tornare dentro.
Realizzo di aver esagerato, non dovevo mettere in mezzo il suo passato.
Lo seguo in salotto e lo ritrovo seduto sul divano in silenzio con la testa tra le mani.
"No scusa Mario, non volevo, davvero, ho sbagliato"
