Paura

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"Che ti prende ora?" Mi volto verso di lui e gli prendo il viso tra le mani.
"Piccola io ti voglio felice, voglio che tu stia bene e non grazie a me, non voglio essere la tua dipendenza, non voglio che tu dipenda da me, se non ci fossi? Ti butteresti su altre dipendenze? Magari droga? Come prima di stare con me? Devi imparare a stare bene con te stessa, ad amarti più di quanto ami me, so che cerchi negli altri la felicità e non va bene, non vedi Nicolò come cerca sempre di approfittarne di te perché sa come sei fatta, ti amo, non lo farei mai, ma magari un giorno ti stancherai di me e smetterò di essere io quel qualcuno che ti fa stare bene e ci sarà qualcun altro che ne approfitterà e non voglio, baby sappi che se non ci tenessi a te queste cose non te le direi, ma mi dispiace, non voglio essere la tua dipendenza"
"Hai ragione, scusami, non è ciò che intendevo, il fatto è che da quando ho te al mio fianco ho iniziato a volermi bene, mi fai sentire speciale e forse un po' ci credo anche io, ho riscoperto una nuova me, non mi hai mai buttata giù, mi hai sempre motivata e so che qualunque cosa tu faccia lo fai per il mio bene, non hai niente di negativo, finalmente ho qualcosa di bello nella mia vita, sei tutto ciò che mi mancava" lo abbraccio fortissimo e mi rifugio nel suo petto.
"Mario sei una persona meravigliosa, non potrei immaginare la mia vita senza di te"
"E nemmeno io la mia senza te..."
"Lo dici solo per farmi contenta, non ho niente che non potresti trovare in un'altra, anzi"
"La smetti? Non ti stavo iniziando a far sentire speciale?"
"Ma tanto lo so che non lo sono"
"Scema" mi stritola e mi riempie di baci.
"Seh vabbè... andiamo in spiaggia" gli dico staccandomi da lui e andando a cambiarmi.
Scendo in costume con una maglietta che mi copre appena il culo e lui mi fissa mangiandomi con gli occhi.
"La spiaggia vorrei guardarla dalla camera da letto veramente" sorride abbracciandomi e tirandomi qualche sculacciata.
"Scemo" scoppio a ridere.
"Ti aspetto in spiaggia" lo bacio prima di uscire.
Mi sistemo sulla sabbia e quando arriva si sdraia addosso a me.
"Così non mi abbronzo!" Gli urlo.
"Sono geloso, ti guardano tutti"
"Sono incinta, se ti guardi intorno sono tutte più belle di me.... anzi no, non guardarti intorno" rido accarezzandogli i capelli mentre mi abbraccia.
"In realtà mi sono guardato un po' in giro ma onestamente nessuna è bella come te" mi sbaciucchia.
"Stupido" lo prendo in giro mentre mi perdo con lo sguardo all'orizzonte.
Passiamo tutta la mattinata lì, fin quando non cerco di costringerlo a noleggiare una moto d'acqua contro la sua volontà.
"Se succede qualcosa? Sei incinta! No non se ne parla"
"Dai! Amo il rischio!"
"Purtroppo lo so! Non se ne parla"
"Non succede nulla, non ci allontaniamo"
"No!"
"Dai che noioso che sei" gli schizzo l'acqua.
"Mmm sono noioso?" Mi prende in braccio e mi butta in acqua.
"Dai " gli faccio gli occhi dolci finché non cede.
Parto con la mia moto d'acqua ricordando di esserci stata con Nico e di saperla già guidare, mi si accosta poco dopo, ma riparto schizzandogli divertita.
"Chi arriva primo lì vince" mi urla cercando di superarmi.
Corriamo un po' e facciamo a gara fin quando non accelero e lo lascio indietro.
Mi diverto a farlo incazzare, mi si piazza davanti e mi sgrida.
Non ci faccio caso e quando stiamo per ripartire sto per andargli addosso.
Sterzo all'ultimo per non colpirlo in pieno, ribaltandomi e riesco a spostarmi per poco prima che mi venga addosso la moto.
Quando risalgo a galla mi trovo lui che mi fissa tornando preoccupatissimo verso di me.
"Ma sei impazzita?" Mi urla quando vede che sto bene.
"Non volevo venirti addosso, Mario sto bene!"
"Vuoi stare attenta? Ecco perché non volevo fartici salire!"
"Dai ma sto bene!"
"Ora le riportiamo a riva, tu stai davanti a me e vai piano!"
"Mario dai smettila!" Gli urlo risalendo sulla moto e correndo velocemente.
Torna verso la riva e io lo seguo perchè senza di lui non c'è divertimento, cerco di stuzzicarlo superandolo ma mi guarda male e continua a guidarla tranquillamente.
"Ci stavamo divertendo!" Urlo.
"Io non mi sto divertendo, tu non ti sai comportare!"
Lascia la moto d'acqua e riprende le sue cose tornando a casa.
"Dai ma perché devi rovinare tutto!" Gli dico inseguendolo"
"Sei tu che ti comporti come una cazzo di bambina"
"Volevo solo divertirti con te, sei noioso quando fai così"
"Sono noioso perché non voglio che ti succeda qualcosa! Sai quanto pesa una di quelle? Avrebbe potuto schiacciarti! Potevi morire cazzo!" Mi urla come non l'ho mai sentito fare e poi mi abbraccia fortissimo.
"Non fare più una cosa del genere, ho avuto davvero paura"

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