Mi fido di te

202 9 3
                                    

Ci ripenso tutto il giorno, finché non mi decido di andare in ospedale per accompagnarla alla visita.
"A che ora è?" Le chiedo.
"Tra mezz'ora, tranquillo, puoi anche non venire"
Visualizzo.
So che non dovrei andare, so che crollerò davanti a lei, ma non posso perdermi un momento così.
Arrivo con qualche minuto di ritardo e la incontro proprio mentre sta entrando.
"Ehi" la saluto.
"Ciao" mi risponde fredda.
"Non pensavo saresti venuto" mi dice facendo spallucce.
"Ci sono sempre per queste cose, lo sai"
"Andiamo?" Forza un sorriso annuendo.
"Si"
Aspettiamo in silenzio fuori dallo studio e quando finalmente entriamo mi tengo a distanza da lei, quando sul monitor appare nostro figlio e lei commossa si gira verso di me sono ad un passo dal crollare, vorrei solo stringerle la mano e dirle quanto sono emozionato ma sono impassibile, anche se è troppo difficile contenersi e questa repressione mi sta uccidendo.
Prendo il telefono e fingo una chiamata importante, mentre in realtà esco e prendo a camminare furiosamente per il corridoio e a tirare pugni al muro per sfogarmi.
Quando esce fingo di stare ancora al telefono e la vedo dirigersi all'uscita guardandomi senza dire una parola.
La raggiungo, ma lei non vuole sentire ragioni.
"Scusami era... una chiamata di lavoro"
"Come no Mario, come no!"
"Davvero, scusami"
"Mario sono giorni che andiamo avanti così, non te ne frega niente di me! Sei sempre impegnato, davvero, basta, ti prego, dove sei finito? Dov'è finito il Mario che conosco? Quello che lì dentro sarebbe scoppiato in lacrime con me, che avrebbe mandato a fanculo tutti e si sarebbe goduto il momento?"
"Hai ragione"
"Già..."
Va via lasciandomi lì da solo.
La vedo allontanarsi e poi me ne torno in studio.

LOL'S POV
Appena torno in hotel scoppio a piangere, non lo riconosco più, non è più lui, sento che ha un'altra e penso che la colpa sia tutta mia perché in gravidanza non sono più bella come prima.
Mi addormento piangendo e quando torna nemmeno me ne accorgo.
Dormo fino a tardi e a svegliarmi è una chiamata.
Chris.
Mi preoccupo pensando che sia successo qualcosa a Mario.
Invece appena rispondo mi dice che lui non sa che mi sta chiamando e che lui è andato a comprare da mangiare dato che ha intenzione di rimanere anche oggi in studio lontano da me.
Mi racconta tutto, che in realtà Mario non ce la fa più, che sta facendo tutto solo per allontanarmi per paura che possa succedermi qualcosa mentre in realtà soffre da impazzire, che mi ama tantissimo e se mi sta trattando male è solo per proteggermi.
Scoppio a piangere.

Mi metto d'accordo con lui per fargli una sorpresa.
Preparo tutto per questa sera e con una scusa lo facciamo uscire, per farmi trovare in studio al posto di Chris.
Metto tutto a posto più velocemente che posso e quando finalmente Mario apre la porta e mi vede mi guarda malissimo.
Ho pensato tutto il giorno a cosa dirgli e sono giunta alla conclusione sofferta che forse ha ragione.
"So tutto" gli dico andandogli incontro.
"Cosa?"
"Che lo stai facendo apposta, che non ce l'hai con me...."
"Mario io..." lo stringo forte.
"Come ti è venuto in mente di cambiare il nome di Chris solo per farmi leggere quei messaggi?" Rido baciandolo.
"Però ci sei cascata"
"Ovvio"
Mi abbraccia stretta mente gli accarezzo i capelli, mi rendo conto che ha gli occhi lucidi e lo stringo ancora più forte.
Mi è mancato tantissimo, ma so che in fondo ha ragione.
"Mario ti amo, ci ho pensato tutto oggi, forse hai ragione... se pensi che sarebbe meglio stare un po' lontani, ok, va bene... mi fido di te" gli dico in lacrime, guardandolo negli occhi mentre gli scostò una ciocca di capelli dal viso.
"Baby ti amo, non vorrei mai vi capitasse qualcosa"

Destiny 5 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora