Chiudo il telefono senza rispondere e cammino nervosamente per la stanza pensando se andare o meno.
La verità è che ho bisogno di abbracciarlo.
Mi vesto in fretta con le prime cose che trovo in giro e chiamo un taxi per andare da lui.
Appena chiedo alla reception e trovo la sua camera busso e come mi apre mi stringe forte forte a sé baciandomi la testa.
"Pensavo non saresti venuta" mi prende il viso tra le mani guardandomi negli occhi.
"Mi mancavi da morire"
"Anche tu piccola"
Sorrido guardandolo e lo bacio.
Ho bisogno di lui, ora che lo ho vicino me ne accorgo ancora di più.
Posa la fronte contro la mia continuando a darmi piccoli baci e sorridendo contro le mie labbra.
Le sue mani si fanno spazio sotto la mia maglietta facendomi solletico, mi scosto da lui e gli sfilo la maglietta iniziando a baciargli il collo.
"Ti voglio" mi sussurra spogliandomi e spingendomi sul letto facendomi cadere.
Mi prende la mano e me la bacia mentre inizia a spingere dentro di me, senza staccare gli occhi dai miei, ma improvvisamente mi torna in mente ciò che è successo.
"No Mario no" lo scanso sedendomi sul letto a gambe incrociate e coprendomi il viso con le mani.
"Che hai? Tutto bene?" Mi guarda preoccupato, cercando di togliermi le mani dal viso.
Annuisco.
"È per l'altra sera?"
"Si..."
"Mmm cosa posso fare per farti stare bene?"
"Niente Mario, mi torna sempre in mente... non lo so"
"Ok, vieni qui, abbracciami, va tutto bene" mi riempie di bacini mentre mi stringe a sé.
"Davvero? Mario scusami"
"Non è colpa tua, è stata tutta colpa mia e vorrei tornare indietro per non farti vivere ciò che è successo"
"Ti amo"
"Anche io baby"
Lo spingo contro i cuscini salendo su di lui.
"Non sentirti costretta, se non vuoi farlo non c'è nessun problema"
"Ssssh" lo bacio facendolo entrare e muovendomi su di lui.
Mi reggo alle sue spalle mentre lo guardo negli occhi, accelerando gradualmente con le sue mani sui miei fianchi che mi guidano.
Sorrido tra i gemiti e lo bacio, stringendomi a lui mentre veniamo insieme.
Mi stendo sul mio lato del letto guardandolo e lui mi abbraccia subito coccolandomi dolcemente.
Gli scosto una ciocca di capelli dal viso portandogliela dietro l'orecchio per guardarlo meglio.
"Sei bellissimo" gli dico sorridendo.
"Come stai?" Mi chiede rispondendomi.
"Ora benissimo"
"Bene, menomale baby"
"Tu invece?"
"Ora che ti ho qui molto meglio" mi stringe forte nascondendosi contro il mio collo.
Si addormenta così e prendendo il telefono faccio un video rendendomi conto che è davvero dolcissimo, lo posto e la risposta di Nicolò ci mette poco ad arrivare.
"Siccome vedo che non capisci che non devi fidarti ti mando gli screen anche se so che ti faranno male, devi aprire gli occhi, il tuo ragazzo non è l'angioletto che credi"
Apro degli screen che mi mandano e già al primo messaggio.
"Vuoi vedere che stasera me la scopo? Nicolò fa tanto il figo, non sa che la tipa è talmente troia che potremmo passarcela tutti"
Guardo il mittente.
Mario.
