Mi sveglia con le coccole e gli sorrido ancora assonnata.
"Ciao baby mi dispiace svegliarti, ma dobbiamo partire"
"Dobbiamo?" Gli chiedo.
"Si, tu vieni con me, non hai scusanti"
"Mmmh dovresti convincermi" gli sorrido baciandolo.
"Vediamo" si morde il labbro scendendo a baciarmi il collo.
Rido quando mi sfiora la pelle con le labbra per posarci qualche bacetto, facendomi solletico.
Scende sempre più in basso senza smettere di guardarmi.
Scende tra le mie gambe e me le afferra per tenermi, mentre inizia a muovere la lingua contro di me finché non vengo.
Sorrido contro le sue labbra quando si stende affianco a me e mi bacia.
"Non sono ancora del tutto convinta" scherzo.
Mi sposta contro di sé togliendo i boxer ed entrando dentro di me.
Non smette di baciarmi, mi tiene stretta a sè e accelera facendomi venire di nuovo.
"Mi avevi già convinta prima in realtà" sorrido quando riprendo fiato.
"Lo so, impossibile resistermi" mi abbraccia posando il viso contro il mio seno.
"È inutile negarlo" rido accarezzandogli i capelli.
"Questa gravidanza mi piace, non me le ricordavo così comode" mi bacia il seno sorridendo.
"Beh é il tuo giorno fortunato, vengono con te in giro almeno per qualche giorno"
"Baby ti prometto che ti sveglio così tutte le mattine se ti rende felice" scherza.
"Scemo in realtà mi rende felice già solo svegliarmi affianco a te"
"E allora lo facciamo sempre sempre, tutti i giorni da ora in poi, fanculo tutto, il tour, gli impegni, non voglio svegliarmi lontano da te nemmeno un singolo giorno"
"Ti amo" gli sussurro posandogli un bacio sulla testa e stringendolo più a me.
"Anche io" mi abbraccia più forte.
"Dobbiamo andare baby" mi bacia un'altra volta.
"Devi anche fare la valigia..."
"Ok... vado a farmi una doccia" mi scanso andando verso il bagno, ma mi afferra per il braccio e mi trascina di nuovo addosso a lui.
"Aspetta dammi un altro bacio" sorride.
Mi chino su di lui e lo bacio di nuovo.
Quando esco con l'asciugamano addosso me lo ritrovo che cerca di farmi la valigia e mi guarda quasi arreso.
"Penso di aver messo tutto, controlla"
Scoppio a ridere e corro a baciarlo.
"Non c'era bisogno che mi facessi anche la valigia"
"Almeno ora abbiamo più tempo per fare questo" fa cadere l'asciugamano e mi prende in braccio per poggiarmi contro il muro incrociando le mie gambe ai suoi fianchi.
Sorrido senza smettere di baciarlo.
Lo facciamo di nuovo e poi corre a farsi la doccia anche lui mentre sistemo le ultime cose.
Corriamo appena in tempo alla stazione.
Le ore in treno non passano mai, si addormenta sulla mia spalla e lo guardo dormire pensando a quanto io sia rincoglionita quando sono con lui.
In dormiveglia mi prende la mano e me la bacia accoccolandosi di più a me.
Non voglio che tutto ciò finisca, ma realizzo che nulla è per sempre, prima o poi si stancherà di nuovo di me.
Mi scanso leggermente ritraendo la mano e guardo fuori dal finestrino per non fargli notare le lacrime che mi rigano le guance.
