La mia canzone

265 10 4
                                        

"Scusami per ieri sera" mi sveglia baciandomi.
"È tutto ok" faccio spallucce.
"Vado in studio stamattina potresti dare un'aggiuntata anche alla mia valigia"
"Ok..." alzo gli occhi al cielo e mi metto all'opera, abbiamo il treno oggi pomeriggio e devo muovermi.
Esco a mangiare qualcosa e becco Mario in giro.
Quasi mi viene da ridere per le probabilità che potessimo beccarci in giro per Milano.

"Ehi..." mi saluta imbarazzato.
"A quanto pare ci becchiamo sempre in giro"
"Già... scusami per l'altra sera io..."
"Eri ubriaco, lo so"
"Come va?"
"Bene, tu?"
"Secondo te?"
"Lo so... senti mi dispiace starti sempre tra i piedi ma Nicolò mi ha chiesto di venire con lui a Milano e..."
"E ti lascia da sola..."
"È in studio"
Mi guarda contrariato.
"Tanto oggi pomeriggio torniamo a Roma, non rischi più di incontrarmi in giro"
"Nah non fa niente"
"Beh io vado... rischio di fare tardi"
"Ok.. buon viaggio" mi dice mentre vado via.
Torno in hotel a mangiarmi il mio panino e poco dopo Nicolò mi chiama, dopo aver finito di preparare le valigie.
"Piccola temo che dovremo rimanere qui ancora qualche giorno"
"Ma ho già preparato tutto"
"Lo so, mi dispiace..."
"Ok, non fa nulla"
Rimango tutto il pomeriggio ad annoiarmi in camera e finisco col tormentarmi con film su Netflix.

Torna tardi anche oggi, mi dice, tanto che decido di mangiare da sola e non aspettarlo sveglia.

Mi risveglio col mio telefono che vibra sul comodino e mi rendo conto che Nicolò non è con me in hotel né è mai tornato.
"Scusami, sono rimasto in studio, ti prometto che stasera mi faccio perdonare, ti porto a cena fuori, ci vediamo direttamente lì che qui ho tantissimo da fare, ho prenotato per le 20, fatti trovare a questo ristorante" un secondo messaggio con la posizione.
Alzo gli occhi al cielo, gli rispondo che va bene e esco a comprare qualcosa da mettermi.
Passo tutta la giornata in giro perché non trovo nulla che mi stia bene, sono abbastanza giù di morale e questo influisce sul modo in cui mi vedo, quando finalmente riesco a trovare qualcosa che mi piaccia me ne torno in hotel a prepararmi perché è già troppo tardi.
Esco dalla camera pronta alle 20.30 e prendo il primo taxi per arrivare al ristorante pensando che Nicolò sarebbe già stato lì, ma quando arrivo mi subisco la ramanzina del cameriere per il ritardo e di Nicolò nemmeno l'ombra.
Aspetto fino alle 21 prima di chiamarlo.
"Cazzo mi ero dimenticato, non posso baby, scusami dobbiamo rimandare"
"Nicolò io sono già qui! Potevi dirmelo prima"
"Me ne sono dimenticato, davvero, scusami"
È sempre il solito.
Chiudo la chiamata scocciata e facendo un giro su Instagram scopro che Mario oggi ha un concerto qui.
Sono combattuta, non so cosa fare e onestamente mi manca.
Non gli dico nulla, arrivo sul posto e cerco di confondermi tra la folla, nascondendomi lontano dal palco.
Appena inizia a cantare sto per avere un crollo emotivo, ci mette il cuore in quello che fa e si vede, si merita tutto ciò che ha ottenuto e spero che prima o poi riesca ad essere felice.
Arrivato quasi alla fine avverte che prima di lasciare il palco vuole cantare una canzone nuova e la introduce.
"L'ho scritta per una persona speciale a cui forse non sono riuscito a far capire quando fosse importante per me, la donna della mia vita, che ora però è andata avanti senza di me, spero sia felice almeno lei, perché io non lo sono per niente da quando l'ho persa, vorrei dirle in faccia tutto ciò che provo ancora per lei, ma quando me la ritrovo davanti è come se perdessi le parole e a momenti non sono più capace di dirle nemmeno ciao, voi che potete, dimostrate alle persone quanto ci tenete a loro quando le avete vicine o finirete per tormentarvi come me per non aver fatto abbastanza per farle restare"
Appena parte la canzone rimango immobile in un mare di lacrime realizzando che parlava proprio di me, la mia canzone, la nostra.

Destiny 5 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora