MARIO'S POV
Suonano alla porta e come vado ad aprire mi ritrovo lei davanti infuriata e col mio telefono in mano.
"Fammi entrare" mi dice arrabbiata.
Già so tutto, ha letto i messaggi sul mio telefono.
"Baby abbiamo da fare"
"Cosa? Scopare?" Mi scansa entrando e rimanendo perplessa nel vedersi davanti Chris che ci guarda senza capire, non gli ho ancora detto nulla, non sa nemmeno che ho cambiato il suo nome in rubrica e che Lol pensa che lui sia la mia amante.
"Dov'è?" Mi chiede.
"Chi?"
"Cosa Mario? Chi? Lei"
"Scusami? Hai letto i messaggi?"
"Perché hai qualcosa da nascondermi?"
"Si chiama privacy, come vedi, non c'è nessuna ragazza qui"
"Oh ok..." ci rimane malissimo, mi guarda con i suoi occhioni grandi tristi, cercando una spiegazione al mio comportamento.
"Ci vediamo a casa" le dico liquidandola velocemente.
"Mi avevi detto che volevi farmi sentire il disco..."
"No.. poi quella che ti avevo dedicato... ho deciso di non metterla"
"Come?" Mi guarda male Chris.
"Ci stavo pensando prima, con ciò che sta succedendo con Tony e Sfera..."
"Mario ma tienila, non devi dire che è per me, è davvero bella" cerca di prendermi la mano, ma mi scanso sedendomi sul divanetto senza darle retta.
"Sarebbe troppo palese"
"Cambia qualcosa, davvero Mario, pensaci meglio, non mi importa che non sia per me"
"Non mi interessa, ne metto un'altra, non c'è problema"
"Fai come vuoi"
Annuisco.
"Più tardi ho una visita, se vuoi venire... vediamo insieme il bimbo"
"Ok" alzo gli occhi al cielo, senza nemmeno chiederle a che ora.
La vedo uscire demoralizzata sbattendo la porta dietro di sé e mi verrebbe da fermarla e baciarla finché non mi perdona per tutto il male che le sto facendo, ma so che é meglio che lei si stanchi di me perché non accetterebbe mai che io la lasci per proteggerla.
Appena esce Chris mi guarda male.
"Mi spieghi perché la tratti così? Cosa è successo?"
Gli racconto tutto, ma mentre gli spiego mi sento male io stesso a pensare a quanto la stia facendo sofferire.
"Secondo me stai sbagliando, vi amate che ve ne frega di quei due"
"Ho paura per lei, in quelle foto si vede benissimo, immagina il video, non voglio che qualcuno possa darla in pasto a tutti così, ci tengo troppo a lei per permetterlo, preferisco lasciarla piuttosto che vederla umiliata da quei due, so com'è fatta, ci starebbe ancora più male di così, lascia che odi me piuttosto che sé stessa, non sarebbe capace di sopportare tutto l'odio nei suoi confronti che quei due potrebbero scatenare, ho paura, per lei e per il bimbo, non voglio che succeda qualcosa di brutto"
Ormai sono in lacrime, mi guarda senza dirmi nulla per un po'.
"Dovresti andare, aveva una visita, no? Ci pensiamo domani al resto, è tuo figlio"
"Prima o poi dovrà andarci senza di me, non immagini quanto vorrei vederlo, quanto vorrei stringerle la mano e piangere con lei dall'emozione, ma meglio che lo affronti da sola o mi lascerei trasportare troppo e rinuncerei ad allontanarmi"
"Ok, se lo dici tu, torniamo al lavoro, devi distrarti, questa situazione non ti fa bene"
