"Siccome stasera a quanto pare il tuo obiettivo è quello di farmi stare male o farmi sentire in colpa, te ne vai di là? Mi lasci solo? Sto cercando in tutti i modi di rassicurarti, di mettere a tacere i tuoi stupidi dubbi perché sai che non sono quel genere di persona, appunto per ciò che ho passato io non voglio essere assente nella sua di vita! Non dirmi che non l'hai fatto apposta, sai come ferirmi e devo dire che ci riesci molto bene" Mi urla contro.
"Mario io..." cerco di abbracciarlo, ma lui non me lo permette.
"Ti ho detto di lasciarmi solo"
Scoppio a piangere e me ne vado di sopra, buttandomi sotto le coperte, per cercare di attutire i singhiozzi.
Mi sento in colpa, non dovevo farlo, ha ragione, vorrei tornare indietro ed essere più sensibile nei suoi confronti.
Quando viene in camera qualche ora dopo sono ancora distrutta dalle lacrime, mi giro dandogli le spalle per non farglielo notare e fingo di dormire.
Si sdraia affianco a me e mi avvolge in un abbraccio, baciandomi una spalla.
Incrocio la mia mano alla sua senza dire una parola, nessuno dei due parla, lui si stringe a me, i nostri corpi combaciano perfettamente e finalmente riesco a tranquillizzarmi ed addormentarmi.
Mi risveglio nel cuore della notte con lui che parla da solo e mi posa bacini leggeri sulla schiena.
"Sono un coglione, scusami, la verità è che ho paura, tantissima, di non essere ciò che ti aspetti da me, di non essere abbastanza presente, che tu possa stancarti di me, ho le stesse paure che hai tu, vorrei solo che lo capissi, che ci sta succedendo? Potrebbe essere il momento più bello della nostra vita eppure stiamo affondando, ti amo baby, hai ragione, a parole sono bravo, solo che non so da dove cominciare con i fatti, solo tu puoi aiutarmi, ho reagito troppo male, non volevo farti piangere, mi dispiace vederti così, so che è solo il tuo metodo di difesa quello di attaccarmi e non avrei dovuto prendermela così, sembra che più io mi impegni a renderti felice e più io in realtà combini danni, capisco le tue insicurezze, ma ti giuro che ci metto tutto me stesso, vorrei sapertelo dimostrare invece di stare qui a parlarti mentre dormi e non puoi sentirmi, farei di tutto per te, l'ho rimandato, hai ragione, me ne pentirei io a non essere presente nei primi mesi e non posso lasciarti sola, scusami, davvero, non voglio litigare con te, ti giuro che affronteremo tutto insieme e che per voi ci sarò sempre, in qualunque momento, che io sia a casa, in giro per l'Italia o ovunque, non voglio che la distanza si metta tra noi, ci tengo troppo per permetterlo"
