4

1.9K 57 3
                                    

Trama:a sorpresa un tuo caro zio viene a trovare te e tua madre, è un lontano parente a cui tu sei molto affezionata e risolverà anche il più piccolo dei tuoi problemi.

Sono sempre stata la preferita di zio tra tutte le mie cuginette, anche se diceva di volerci bene allo stesso modo, io non ci ho mai creduto. Diceva sempre di essere stanco dopo il viaggio, non voleva fare mai niente se non dormire, ma se gli chiedevo di giocare al principe e la principessa, lui accettava senza obbiettare. I regali più belli li ricevevo solo io e in cambio gli dedicavo le storie che mi inventavo e, quando doveva ritornare a casa, piangevo e non mi staccavo da lui. Le sue fidanzate non mi sono mai piaciute, ero gelosa perché lui era il mio principe e doveva stare solo con me.
Col passare degli anni, il rapporto è cambiato, gli voglio bene ed è un uomo fantastico, ma diventando un adolescente i miei problemi si sono trasformati e adesso, quando mi guardo allo specchio, non mi riconosco più. Provo odio ogni giorno per me stessa, i miei "amici", come li chiamano gli altri, dicono che sono grassa e, se non smetto di mangiare, diventerò una balena che divorerà anche il suo fidanzato. Sul mio armadietto ci sono delle foto con la mia faccia sul muso di una balena. Ho iniziato una dieta tutta mia, ho eliminato tutti i carboidrati e non faccio né colazione e né merenda, le porzioni sono le stesse che preparano gli chef nei loro ristoranti stellati. Lo so di star sbagliando ma è l'unico modo per piacere agli altri, anche se dentro sto soffrendo, indosso il miglior sorriso che nemmeno un attore capirebbe se è vero o falso.

Il campanello suonò, io andai ad aprire. Davanti a me apparve la figura snella di mio zio, non sapevo che sarebbe venuto, mamma non mi aveva avvisato. Mi guardò e poi le sue braccia avvolsero il mio corpo, in un dolce e affettuoso abbraccio, ricambiai sentendomi bambina e la felicità di quei tempi si immischiò alla tristezza di quello che mi stava capitando, gli occhi si fecero lucidi.

"Non piangere!" Mi dide un bacio sulla guancia e un pacchettino grigio. Tolsi la carta e vidi una collana d'oro con un ciondolo di una foto di noi due, io ero in braccio a lui con la coroncina giocattolo rosa.
"Grazie", mi mise la collana e io andai da mamma per avvisarle dell'arrivo di zio.

Verso cena mangiai più del solito, Tom era un medico e di casi come il mio ne aveva visti, non volevo che si preoccupasse per me. La mattina dopo un odore di biscotti aprii il mio stomaco vuoto, mamma e zio avevano preparato i biscotti al burro, i miei preferiti. Per non mangiarli decisi di alzarmi tardi dal letto, correndo da una parte all'altra della casa per cercare l'occorrente che mi serviva, ma zio mi ha fermata e mi ha lasciato un contenitore con dentro i biscotti, sarebbero stati il mio dolce dopo aver finito di mangiare in mensa, l'ho ringraziato e sono corsa a scuola.
All'inizio non volevo mangiare i biscotti, ma poi ho pensato a lui che li preparava con tanto amore per me, infatti nel contenitore i biscotti erano tutti a forma di cuore. Li ho mangiati, mi sembrava di essere tornata bambina mentre tutti erano impegnati a preparare, lui mi aiutava a rubacchiare qualcosa da sgranocchiare.

Tornata a casa, mamma era a lavoro, mentre zio era a farsi la doccia, sono andata in camera mia e mi sono addormentata. A mio risveglio c'era lo sguardo arrabbiato di zio con il mio diario segreto in mano, non mi ha lasciato nemmeno parlare e mi ha lanciato il diario.

"Sei impazzita?" Furono le sue parole, una mano fra i capelli per calmare il suo umore.
"Io... posso spiegare..." tremai, non l'avevo mai visto arrabbiato con me.
"Spiegare cosa? Ciò che stai facendo ti porterà alla morte".
"Ciò che faccio non sono affari che ti riguardano". Dissi chiudendo il diario.
"Fermati prima che questa pazzia ti porti dritta in ospedale,io ne ho viste di ragazze come te e so come va a finire!" Cercai di mandarlo via, ma fu inutile. Le sue mani si appoggiarono sulle mie spalle e mi guardò dritta negli occhi.
"Sei la ragazza più bella che io abbia mai visto, perché rovinarti così tanto per gente che non ti merita?"

Mi ritrovai a piangere, questa volta non sul cuscino ma sulla sua spalla. Mi abbracciò, verso sera mi aiutò a raccontare ciò che mi stava succedendo. Mamma rimase scioccata e andò immediatamente a scuola a denunciare l'accaduto, mentre zio mi mise in terapia nel suo ospedale, ascoltavo solo ciò che diceva lui, mi fidavo e sapevo che un giorno avrei lasciato la clinica.

Spero che la os vi sia piaciuta, volevo lasciare questo messaggio e spero di esserci riuscita. Parlate se avete dei problemi, ci sarà sempre qualcuno ad ascoltarvi.

Vi amo 3000❤

🐍 Tom Hiddleston 💙Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora