Trama:ti consideri normale, solo perché non hai trovato qualcosa che ti renda speciale, ma per qualcuno tu fai impazzire.
Sono una ragazza normale, come me ce ne sono mille, forse anche meglio di me. Ho una casa, una famiglia e l'hobby della lettura e scrittura sono comuni alle ragazze della mia età. Lavoro in un bar e la paga non è buona, ma è l'unico lavoro che posso permettermi.
Ho lasciato la scuola, avevo pessimi voti e ai professori non importava nulla di me. I miei provarono con lezioni private, ma buttarono solo i soldi.In quel periodo mi importava solo di riempire le pagine del mio diario segreto, pronta a comprare quello che avevo visto in edicola, per poi scoprire che l'avevano venduto già a qualcun altro, quindi dovetti accontentarmi di quello brutto, che scartano tutti.
Solo quando ebbi il blocco dello scrittore, iniziai ad appassionarmi alla lettura. La mia famiglia non ha mai speso soldi per i libri, almeno che non mi servissero per scuola, per loro sedersi sul divano con il plaid sulle gambe, aprire il libro e bere del tè/cioccolata calda, è tempo perso. Ancora tutt'ora litigo con mia madre per la libreria, quando deve pulire la mia camera.Non ho nulla che mi renda diversa, anche se trovassi qualcosa, sono sicura che già un'altra ragazza nel mondo fa la stessa identica cosa. Ho provato a cercare dei vestiti che potessero rendermi diversa, ma per comprarli dovevo entrare in qualche boutique di lusso, dove le commesse ti sguadrano dalla testa ai piedi per poi cacciarti, perché, secondo loro, noi siamo povere perché alla gonna, preferiamo i jeans o un pantalone della tuta.
Le mie giornate sono identiche. Sveglia alle sette, guardare il soffitto e sperare in un futuro migliore, uscire dalle coperte e pentirsene per il freddo che fa, farsi una doccia veloce, indossare i vestiti che avevo scelto la sera prima, colazione in silenzio con i miei e recarmi a lavoro. All'una torno a casa, pranzo da sola perché i miei chissà dove sono, lavo i piatti e mi butto sul divano. Sulla tv metto sempre lo stesso film, so a memoria le battute, ma cosa posso farci se mi sono innamorata dell'attore?
Già la noiosa T/n, si è innamorata di un attore britannico, bello, simpatico e da una vita migliore di quella che sta vivendo lei. Spera che, un giorno, Tom la noti e si innamori di lei, a tal punto da tornare nel medioevo e chiedere al padre, di avere la mano di sua figlia e invecchiare insieme. Ma come potrebbe un uomo come lui, mettersi con una ragazza che si lamenta della sua vita monotona e noiosa, ma che non fa nulla per cambiarla?
Dopo il film, mi addormento cinque minuti sul divano e poi ritorno al bar, per il turno serale. Lavorare dalle sette a mezzanotte è bello solo se sei un uomo. I clienti vedendo una bella ragazza, toccano il suo lato b e tu non puoi dire o fare niente, se non continuare a servire i tavoli.
La cosa che odio di più è: quando mi chiamano fischiando, mi hanno scambiata per il loro cane, per caso? Vorrei rispetto, ma da uomini ubriachi posso aspettarmi delle mance banali.Questa mattina però è successo qualcosa di strano. Mia madre è entrata in camera mia, mi ha lanciato una busta contente un vestito e, prima di chiudere la porta, mi ha ordinato di indossarlo. Era un meraviglioso vestito celeste, lungo fino al ginocchio. Mi ha portata sul set di un film, ha salutato il produttore e gli ha parlato di me, l'uomo mi ha portato con sé in una piccola stanza, dicendomi che da quel giorno fino alla fine della registrazione del film, io avrei truccato gli attori.
Ero felice di farlo, specialmente quando entrò Tom, mi salutò presentandosi e io feci lo stesso.
Si sedette sulla sedia verde, per poi chiudere gli occhi e aspettare che facessi il mio lavoro. Lo guardai per qualche secondo, giusto il tempo di realizzare la cosa, e poi presi il pennello e il trucco. Finito il tutto si guardò allo specchio, mi ringraziò per il "capolavoro" e andò a registrare una delle tante scene dove era il protagonista.Per le successive sei ore, le passai truccando gli attori, parlando con loro e usando il cellulare, chiedendo più volte a mia madre come avesse fatto ma non mi ha risposto, quella donna è più strana di quanto potessi immaginarmi.
La giornata finì, io stavo sistemando la mia postazione, quando notai Tom in piedi appoggiato alla porta."Perché sei lì?" Gli domandai guardandolo, lui aveva lo sguardo fisso sulle mie mani e fisicamente era lì, ma la mente era altrove. Mi avvicinai a lui, cercando di svegliarlo, passando la mano sul suo volto, sembrò funzionare perché spaventato si rimise composto, chiedendomi scusa.
Io indossai il cappotto, per poi sistemarmi i capelli, li terrò sciolti visto che li ho portati tutto il giorno attaccati, altrimenti mi verrà mal di testa domani mattina.
Mi girai di scatto per puro caso e trovai Tom di nuovo nello stato di prima, ma cosa gli prendeva?🔴 Inizio scena hot, per chi non fosse interessato, vada alla fine 🔴
Stavo per chiudere i bottoni del mio cappotto, quando lui mi fermò appoggiando la sua mano sulle mie. Lo guardai non capendo, lui mi prese per i fianchi baciandomi, ricambiai il suo bacio, sono consapevole il fatto che fosse uno sconosciuto però ho sempre desiderato prendere il posto delle attrici nei film, quando arrivava la scena del bacio.
Mi tolse il cappotto, buttandolo sul pavimento, mi buttò sul divanetto di pelle nero. Mi baciò il collo, le sue mani si posarono sulla zip dell'abito, togliendomelo e lanciandolo sul pavimento, facendo compagnia al cappotto. Sbottonai la sua camicia, le mani mi tremavano al solo pensiero di quello che stava per succedere."Mi fai impazzire..." mi sussurrò all'orecchio, per poi mordermi il lobo, facendomi gemere. Le sue labbra scesero creando un percorso immaginario di baci umidi sul mio petto, fermandosi ai capezzoli dove ci giocò un pochino. Scese fermandosi all'addome. Mi tolse gli slip, si avvicinò baciandomi e la sua mano destra iniziò a toccarmi delicatamente, poi aumentò la velocità, togliendomi il respiro. Fermò la mano, sostituendola alla lingua. Mi morsi le labbra, per non urlare, il battito del mio cuore aumentò, così come il respiro.
Si fermò, per poi sbottonarsi i jeans e toglierseli insieme ai box."Pronta piccola?" Mi sussurra, prima di entrare dentro di me, piano piano cercando di non farmi tanto male. Le prime spinte furono dolorose, una lacrima rigò la mia guancia, facendolo preoccupare, ma dopo qualche secondo il dolore sparì, prendendo il suo posto dalla passione. Entrambi urlammo il nome dell'altro,
Si mise al mio fianco, prendendo un po' di fiato.
"Vuoi venire a casa mia?" Mi domandò.
"Non posso, mia madre mi sta aspettando". Dissi alzandomi per poi vestirmi.
"Non sentirà la tua mancanza per una notte".
"Scusa". Gli sorrisi, si vestì anche lui per poi accompagnarmi all'uscita, mi salutò con un bacio e poi salì in macchina.Buongiorno💞
Non fate domande, perché non sono sicura di trovare delle risposte. Ad ogni modo spero vi sia piaciuto🥰
Scusate alcuni errori, ma sono a scuola e non posso rileggere il capitolo.Vi amo 3000❤
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🐍 Tom Hiddleston 💙
Fanfiction𝘙𝘢𝘨𝘢𝘻𝘻𝘦 𝘴𝘦 𝘭𝘢 𝘷𝘪𝘵𝘢 𝘷𝘪 𝘴𝘵𝘢 𝘴𝘰𝘧𝘧𝘰𝘤𝘢𝘯𝘥𝘰, 𝘱𝘦𝘳 𝘳𝘪𝘧𝘶𝘨𝘨𝘪𝘢𝘳𝘷𝘪 𝘥𝘢𝘭 𝘮𝘰𝘯𝘥𝘰 𝘦 𝘪 𝘴𝘶𝘰𝘪 𝘱𝘳𝘰𝘣𝘭𝘦𝘮𝘪, 𝘩𝘰 𝘤𝘳𝘦𝘢𝘵𝘰 𝘱𝘦𝘳 𝘷𝘰𝘪 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘰𝘯𝘦 𝘴𝘩𝘰𝘵 𝘥𝘰𝘷𝘦 𝘛𝘰𝘮/𝘓𝘰𝘬𝘪 𝘷𝘪 𝘵𝘳𝘢𝘵𝘵�...