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Trama:le insicurezze.

"Ma come fa T/n a stare con un ragazzo come Tom? È così magro e senza muscoli, chi la protegge?" Disse ridendo a squarciagola con il suo gruppetto di amiche, che si unirono a lei.

Da sette mesi ero fidanzato con T/n, giudicata come la ragazza più bella e sportiva di tutto l'istituto. Anche se aveva vinto il premio per la più bella, i ragazzi si buttarono più sulle cheerleader, così da avere la strada libera verso il suo cuore. Dopo una settimana, ci scambiammo il nostro primo bacio, sotto casa sua di sera, dopo un appuntamento. Da una parte sono contento di averle dato proprio lì il bacio, da una parte no, perché sul balcone, nascondo dal buio, suo padre che mi guardò. Infatti il mattino seguente, mi trovavo fuori la porta e aspettavo che finisse di prepararsi per scuola, suo padre mi guardava male.

Sto veramente bene con lei, è fantastica, divertente e mi piace farle il solletico, anche se lei lo odia. Mi piace darle le mie felpe, tanto ormai quando devo fare shopping e vedo una bella felpa, penso a lei e non a me stesso.

Non ho mai dato retta alle cattiverie che dicevano su di noi, forse perché non mi è mai arrivato nulla, ma quella frase mi fece riflettere.
Rispetto ai ragazzi della mia età che si aggirano nella mia scuola o per strada, sono molto più piccolo a loro, e non mi riferisco all'età. Forse hanno ragione, chi difenderà T/n quando sarà in pericolo? La mia ragazza è forte, ma se avesse bisogno del mio aiuto? Le dirò di non poterla aiutare perché non ho muscoli.

Arrivato a casa, salutai mamma, per poi sedermi a tavola e mangiare il pranzo. Mentre giocavo con il cibo, spostando da una parte all'altra del piatto, il purè, pensavo a cosa fare. Dovrei scrivermi in palestra? E se T/n pensasse queste cose di me? Sono un pessimo fidanzato.

Finito di mangiare, misi il piatto nel lavello, per poi andare in camera mia. Dovevo fare i compiti di francese, solo che la mia mente non era concentrata sul testo immaginario che i due ragazzi si scambiavano, pieno di errori che io dovevo individuare e cerchiare, ma era ancora lì, in palestra, con la voce di quella ragazza.

Mi alzai e mi avvicinai allo specchio, togliendomi la maglia e guardando il mio corpo. Si T/n doveva meritarsi di meglio, molto meglio.
La porta si apre, mi giro pensando fossero le mie sorelle o mia madre, invece era T/n. Si avvicinò a me, passandomi il barattolo in plastica, con dentro le sue vitamine.

"Apri?" Mi chiese e io svitai il tappo, facendo un po' di pressione per aprirlo.
"Grazie". Mi diede un altro bacio sulla guancia, per poi ingoiare una vitamina.
"Sei venuta fino a qui per farmi aprire il barattolo delle vitamine?"
"Si".
"Mio padre è a lavoro, mia madre è occupata, l'unico forte che poteva aiutarmi eri tu. Che stavi facendo?"
"Nulla".

Indossai la maglietta, per poi sdraiarmi al suo fianco. Lei mi raccontò della sua giornata, oggi non era venuta a scuola, aveva deciso di rimanere a casa per riposarsi, altrimenti avrebbe fatto un casino, per quella frase.

"Amore, posso farti una domanda?" Le domandai.
"Dimmi".
"Qual è il tuo tipo di ragazzo ideale?" Lei scoppiò a ridere.
"Fai la seria e rispondi".
"Sei tu idiota".
"Non preferiresti avere un ragazzo palestrato?"
"Con questa domanda, vuoi lasciarmi?"
"No, assolutamente no".
"E allora perché mi fai queste domande? Da quando ci siamo fidanzati, l'unica tua preoccupazione è mio padre. Perché adesso fai così?"
"Perché... oggi in palestra ho sentito dire una frase da una ragazza, dove si chiedeva come riuscissi a stare con me, io sono troppo magro, se ti succedesse qualcosa, chi ti proteggerà?"
"Chi è la stronza che ha detto questo?" Domandò arrabbiata, domani ne vedremo delle belle.
"Julia, quella del quarto anno, fa recitazione".
"Ah ho capito, sai perché quella stronza ha detto così?"
"No".
"Perché è ancora innamorata di te e le da fastidio il fatto che tu ti sia messo con me e non con lei. Vai benissimo così, sia per me che per te stesso. L'unica cosa di cui non devi andare fiero è il fatto che non mi hai dato un bacio da quando sono venuta!"

Mi lanciò il cuscino, ridendo mi avvicinai di più al suo volto, dandole un bacio.

Buon pomeriggio💞
Di solito su wattpad si parla solo delle insicurezze della protagonista, io ho deciso di cambiare. Spero che il capitolo vi sia piaciuto🥰

Vi amo 3000❤

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