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Trama:Tom è ancora innamorato di te...

21 settembre 1984


"T/n, io ti voglio sposare!" Disse il piccolo Thomas alla sua amica. La piccola si tolse il ciuccio per parlare.
"Ma queste cose le fanno gli adulti, noi siamo piccoli!" Aggiunse la bimba mentre sistemava i capelli alla bambola. Thomas le si avvicinò e le appoggiò dolcemente le sue labbra sulla guancia, poi prese un pezzettino di scotch giallo, che si era fatto tagliare dal padre, prima di andare all'asilo.
"Allora ti sposerò quando saremo adulti". Mise attorno al dito della piccola il pezzo di scotch, facendo poi lo stesso procedimento su di sé. Fingendo che quella fosse la fede nuziale, come quella che avevano i suoi genitori.
"Ti amo". Disse Tom a T/n, prima di baciarla, come faceva da quando si erano incontrati l'anno precedente all'asilo.

Alla fine Tom era diventato un attore di successo, come aveva sempre sognato, dimostrando al padre che il suo non era uno stupido capriccio. Con sé aveva ancora il pezzo di scotch giallo, lo toglieva solo quando doveva farsi la doccia. Aveva promesso a T/n di sposarla e un giorno ci sarebbe riuscito, aveva comprato anche un anello pieno di diamanti solo per lei, doveva solo aspettare.
Nessuno era a conoscenza del suo amore per lei, così come della proposta. Nella sua testa era già tutto programmato. T/n che torna a casa da lavoro, stanca desidera solo passare la serata sul divano con il suo fidanzato. Tom arriva pronto ad accendere la tv, per qualche bel film, anche se sa che guarderà la sua fidanzata, i suoi sorrisi oppure gli occhi chiudersi dal sonno. Avvolge il suo braccio attorno alle spalle di T/n, fa appoggiare la sua testa sul suo petto, le sue dita vanno a giocare con le ciocche dei capelli, sa che adora i grattini in quel punto, soprattutto dopo una giornata stressante in ufficio.
Mentre le immagini scorrono veloci sul grande schermo, Tom è pronto per chiederle finalmente di diventare sua moglie e, se il destino lo vorrà, avere anche un bimbo/a. Posizionandosi più comodo sul sofà, attira l'attenzione di T/n. Lei lo guarda con occhi da bambina, cercando di capire cosa starà mai facendo il suo fidanzato.

"Amore, sono anni che ci conosciamo, ne abbiamo superate tante insieme e sono sicuro che il destino vorrà darci altre sfide per metterci alla prova. Sei la donna che ogni uomo vorrebbe per sé, non parlo solo della tua bellezza, ma riesci a capirmi, a calmarmi ad amarmi come mai nessuno ha mai fatto. Se stata la prima a credere in me, quando nessuno lo faceva, quante volte mi hai spronato al non arrendermi? Tante, quante lacrime mi hai asciugato, quando nessuno credeva in me? Povere maglie". Si fermò per sentire la sua ragazza ridere per quella battuta, poi ritornò silenziosa, pronta ad ascoltare il suo fidanzato.
"Ma ti ricordi quando siamo andati a vivere insieme? Non hai dormito quella sera da quanto ti batesse forte il cuore, pieno di gioia. Quando io non ero tornato da lavoro, tu mi aspettavi sveglia, con il cellulare acceso preoccupata. Poi io tornavo, magari anche ubriaco, tu ti arrabbiavi ma alla fine eri contenta di vedermi. Anche quando litighiamo, nessuno dei due fa il serio e, alla fine, scoppiamo a ridere chiedendoci scusa. Adesso voglio chiederti la cosa più importante della mia vita".

Mi alzai dal divano, sotto il suo sguardo scioccato. Mi inginocchiai ed estrassi la scatolina di velluto blu. Per comprare l'anello mi feci aiutare dalle mie sorelle, che tennero occupate T/n, per non farle scoprire il mio piano. In gioielleria vennero con me, mamma e papà.
Aprii la scatolina, facendole vedere l'anello, mentre lei piangeva.

"Vuoi diventare mia moglie e rendermi l'uomo più felice al mondo?" Le domandai agitato.
"Si!" Si asciugò le lacrime e io le misi l'anello.

A risvegliarlo da quel dolce pensiero, fu Chris. Avevano dieci minuti di pausa e, come tutti i giorni, li passavano insieme agli altri chiacchierando. Prese il caffè che l'amico gli aveva portato, mentre sistemava la parrucca che aveva.

"Ma a cosa serve quel pezzo di carta che hai legato al dito?" Gli domandò il biondino, non riuscendo a trattenere la curiosità da quando l'aveva conosciuto.
"Questo filo mi lega ad una promessa". Disse bevendo il caffè.
"Quale promessa?" Domandò ancora.
"Ho promesso ad una ragazza di diventare mia moglie". Sorrise.
"Sono contento per te, ma non ti ho mai visto in compagnia di una ragazza".
"La mia fidanzata è morta quando aveva 14 anni, un tumore me la portò via. Ma quella mattina le promisi che sarebbe diventata Miss. Hiddleston, mentre ascoltavo gli ultimi battiti del suo cuore".

Quella frase, lasciò senza parole i presenti in quella stanza. Mentre Tom andava in bagno per calmarsi e non piangere.

Buonasera💫
Come state? Spero che questa os vi sia piaciuta. Volevo chiedervi se potrebbero piacervi delle one shot anche su Rdj e Tom holland?

Vi amo 3000❤

🐍 Tom Hiddleston 💙Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora