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Trama:ti aiuterò sempre.

Si lamentò tutta la notte, tossendo e respirando a bocca aperta, così da evitare di soffocare a causa del raffreddore. Ho inviato un messaggio al mio capo alle otto, dicendogli che questa mattina non sarei andata a lavoro, come sempre.

Mi sono alzata, spegnendo anche la sua sveglia e avvertendo il suo manager e registra del malore che si era beccato. Dalla valigetta che avevo in bagno del pronto soccorso, ho preso il termometro.
Gli misurai la febbre, era molto alta e per di più era anche tutto sudato.

Si è messo in piedi grazie al mio aiuto, era talmente debole, che non riusciva a reggersi in piedi. In bagno si è fatto la doccia, evitando di addormentarsi al contatto con l'acqua calda.
Messo il pigiama pulito, insieme alle lenzuola e si è subito addormentato.

Ho pulito casa, dopo un buon caffè in silenzio. Sono uscita di casa, comprando il pranzo e la cena, in farmacia mi sono fatta consigliare le medicine migliori per aiutarlo a sentirsi bene.

Arrivata a casa, ho preparato il pranzo, il brodo. Ho riempito il piatto a lui, per poi andare in camera da letto, evitando di far cadere il piatto.

"Amore..." sussurrai per svegliarlo, muovendo un po' la spalla. Lui grugnì, per poi svegliarsi e guardarmi con occhi stanchi.
"Che ore sono?"
"Le due".
"Cazzo dovevo andare a lavoro!"
"In queste condizioni via soltanto al bagno".

Avvicinai il suo pranzo, avrebbe dovuto mangiare da solo, d'altronde era un adulto, ma la sua mano tremava così decisi di aiutarlo. Tenevo il piatto sulle mie gambe, mi stavo ustionando ma per lui questo ed altro, riempivo il cucchiaio, ci soffiavo un po' sopra e poi lui mangiava.
Gli diedi un bicchiere d'acqua, così da spezzare i sapori.

"Sei un'ottima cuoca". Disse.
"Grazie".

Presi lo sciroppo, il cucchiaio, riempiendolo fino all'orlo. Avvicinai il cucchiaio alle sue labbra, lui tentennò un pochino, per poi aprire la bocca ed ingoiare la medicina.

"Che schifo!" Commentò prima di volere un altro bicchiere d'acqua, per togliersi il sapore amaro.
"Lo sai che ti fa bene per la gola".
"Sei fantastica". Disse prendendomi la mano.
"Farei di tutto per te e lo sai".

Gli diedi un bacio sulla guancia. Lui mi abbracciò, nascondendo la testa sulla spalla, lasciando che gli accarezzassi i capelli. Un bambino, un adorabile bambino, il mio bambino...

Mi divisi da lui, perché avevo delle cose da fare, ma anche per lasciarlo riposare.

Lavai tutto, per poi ritornare in camera, dove ad attendermi c'era Tom che dormiva. Mi sedetti sul letto, appoggiando la schiena sulla ringhiera, prendendo il libro.

"Ti amo".

Appoggiò la mano sulle mie cosce, continuando a dormire.

Buon pomeriggio💞
Richiesta fatta da:MartaRossi504.Spero che il capitolo vi sia piaciuto🥰

Vi amo 3000❤

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