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Trama:un anno di relazione.

Cosa saresti disposti a fare per amore? Io ho deciso di fare una lunga pazzia.
La mia fidanzata sin da piccola non ha mai visto il mondo a causa di una malattia ai polmoni, ma dopo diversi interventi è riuscita a riprendere in mano la sua vita.
È stata la curiosità racchiusa nei suoi occhi, che mi fece innamorare di lei. Ci volle un po' di coraggio prima di avvicinarmi a lei, per parlarle e ammirare il suo luminoso sorriso.

Stiamo insieme da un anno e ancora oggi ringrazio il destino per averci fatto incontrare. Certo la nostra relazione ha avuto molti alti e bassi, chi non ha mai litigato con il proprio partner? Ma so che potremmo litigare all'infinito, ogni volta che tornerò a casa, lei mi aspetterà a braccia aperte e dopo la nostra dose giornaliera di coccole, andiamo in cucina per mangiare o preparare insieme il pranzo/cena a ritmo di musica, (evitando di non bruciare tutto come l'ultima volta e ritrovarsi a cercare una pizzeria aperta).

Quando ha deciso di raccontarmi il suo passato, mi portò nella vecchia casa dove aveva vissuto fino ai 13 anni. Mi fece entrare e mi portò in cameretta. La stanza era identica a quelle che tutte le bambine desiderano, l'unica cosa che la rendeva diversa era il letto. Questo era avvolto da un telo di plastica con dei buchi per permettere l'aria di circolare.

Iniziò a raccontarmi le sue giornate. Si svegliava alle sette, guardava la finestra lontana da lei e immaginava come sarebbe la sua vita, se fosse nata come tutti i bambini normali. Dopo qualche munito arrivava sua madre con il vassoio della colazione, indossava già la tuta speciale che i dottori avevano dato ai genitori, così che potessero tenere T/n al sicuro al 100%. Verso le dieci e mezza veniva la sua psicologa che l'aiutava a superare quel periodo difficile, anch'essa indossava la tuta.
Quando ha finito di raccontarmi tutto, mi ha chiesto di non dire niente a nessuno, non voleva che i suoi amici si preoccupassero per lei. Ho annuito e l’ho abbracciata, per poi baciarla e cambiare il nome in rubrica da amore a la mia guerriera.

Per il nostro anniversario, ho deciso di prenderle il regalo oggi stesso. Sapevo che se l’avessi preso prima, lei avrebbe messo casa sottosopra, per trovarlo. Quando mi faceva qualche domanda, io rispondevo a mia volta con delle domande, così da farle arricciare il naso, come i bambini quando si offendono, per poi meritarsi un bacio proprio lì.
Ho acceso l’idromassaggio, sui bordi ho messo delle candele profumate e ho decorato il bagno con dei petali di rose finti. Ho spento la luce, quando ho sentito i suoi passi avvicinarsi.

“O mio Dio!” Furono le sue prime parole.
“Ti piace?” Domandai.
“Certo”.

Dopo esserci tolti i vestiti, siamo entrati nella vasca e le ho passato un bicchiere di champagne.

“Questo è per te”. Mi passò un sacchetto, l’ho aperto e ho trovato l’orologio che desideravo da tanto tempo.
“Grazie”, le diedi un bacio e passai una lettera. All’interno trovò due biglietti per un viaggio.
“Non hai mai visto il mondo e le sue bellezze, così ho deciso di rimediare, la prima tappa sarà Roma, la città più bella del mondo”. Spiegai il significato del regalo.
“Davvero?” Urlò lei.
“Si, ci saremo solo io, te e il mondo”. La baciai.

Buongiorno💫
Questa os, che spero vi sia piaciuta, doveva uscire ieri. Solo che sto preparando due os, una per la festa del papà e l’altra che leggerete forse oggi pomeriggio. In questi giorni sono stata occupata, non solo dalla scuola, ma anche da nuovi progetti, che troverete sul mio profilo tra qualche settimana.

Vi amo 3000

🐍 Tom Hiddleston 💙Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora