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Sequel del capitolo precedente.
Trama:il miliardario e la cameriera.

Un cuore spezzato può essere ricucito da una persona che si prenderà sempre cura di quella persona.
Gli amici di Tom ci avevano provato a fargli conoscere tutte le ragazze alle loro feste, amiche o cameriere che lavoravano lì, ma nessuna sarà mai come T/n.

Anche lei non la passava benissimo, Tom gli mancava, ma non sapeva se potersi fidare di lui o no. Lei aveva conosciuto Tom in maniera normale, ma una volta scoperta la verità, non si sentiva adeguata, non si sentiva più adatta a stare con lui. Insomma lei non aveva nulla, lei non era ricca e quindi non potevano stare insieme, perché erano troppo diversi e alla fine si ritroveranno ad odiarsi.

Però deve ammettere che gli manca vedere Tom al bar, aspettando il suo cappuccino, per poi parlare con lui. Le serate passate insieme fino alle tre di notte, per poi controllare nella sua auto, risvegliandosi la mattina seguente in sua compagnia, facendo colazione fra risate per pancake bruciati e magari provare a fregargli qualcosa dal suo armadio. Alla fine fu proprio Tom a darle una sua camicia bianca, che aveva capito quanto stesse bene a T/n e quanto la volesse.

Adesso quella favola era finita, non c'era più un noi...

P.O.V Tom
Scesi dalla mia auto, prendendo la cartella e mi avvicinai a casa, quando notai una figura femminile aspettarmi lì.

"T/n che ci fai qui?" Chiesi sorpreso.
"Sono qui per ridarti questa..." prese dalla sua borsa la camicia bianca che le avevo regalato.
"Ma è tua". Risposi.
"No, non più ormai". Si girò per andarsene quando io la fermai, istintivamente la abbracciai, toccandole i capelli.
"Ti prego rimani..." sussurrai.
"Non sono la persona adatta per stare con te, siamo diversi".
"Non è vero, io e te ci troviamo bene".
"Tom..."
"Guardarmi negli occhi e dimmi che non mi ami, solo così potrò crederti".

Presi fra le mani il suo volto, costringendo entrambi a guardarci negli occhi. Lei iniziò a respirare profondamente, cercando il coraggio per dirmi quella frase. Alla fine chiuse gli occhi, per poi mettersi in punta di piedi e darmi un bacio.

"Io credo di amarti anche se non sono ricca come te..." sussurrò abbracciandomi.
"Io cercavo una persona come te, ed è per questo che mi sono finto un cameriere, ero stufo di essere fidanzato solo con ragazze che volevano i miei soldi e non me, era questo che volevo dirti quella mattina".

Mi abbracciò per poi entrare dentro, per berci qualcosa unito ad una cenetta preparata da entrambi.

Buongiorno💞
Ecco a voi il continuo. Indovinate chi oggi ha spento 17 candeline? 🥳 Spero che il capitolo vi sia piaciuto🥰

Vi amo 3000❤

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