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Trama:un duello a suon di musica.

Da mesi viveva una piccola guerra tra due ragazze, Sheena e T/n. Le due erano amiche da quando erano piccole, ma crescendo Sheena sosteneva che T/n l'avesse tradita e viceversa, non fanno altro che sfidarsi chi fra le due sia la migliore ma ogni sfida non c'era la vincitrice, solo parità.
Entrambe erano brave in tutto, non c'era nulla che non sapessero fare, oltre a sopportarsi.
Per quanto non potessero sopportarsi, erano costrette a passare tutta la mattinata insieme, visto che entrambe avevano un gruppo di amici in comune. Hanno iniziato a pianificare tutte quelle sfide, quando hanno deciso che il loro gruppo avesse bisogno di un leader, sia T/n che Sheena si proposero per questo ruolo e non sapendo chi decidere, proposero dieci sfide, ma alle fine i numeri aumentarono e sentirle urlare, ormai era diventata una quotidianità.

Questa volta hanno deciso che saranno dieci perfetti sconosciuti a decidere chi sarà la vincitrice della loro ultimissima sfida e decretare la leader. Pensarono a lungo su cosa battersi, avevano provato di tutto, essendo entrambe ricche, le loro famiglie avevano pagato maestri che insegnassero come vivere la vita da donne perfette, ma allo stesso tempo guerriere, con la passione per il disegno e la poesia.
Una lampadina si accese nella mente di T/n e propose alla sua avversia e al popolo, che avrebbe deciso la loro vittoria, una gara a suon di musica. Sheena trovò una meravigliosa idea, essendo molto brava a suonare il violino, aveva la vittoria in mano.

T/n ci impiegò una settimana prima di scegliere uno strumento da suonare, molti si offrirono di aiutarla, ma lei cercava uno strumento che la rispecchiasse al 100% e quando lo trovò, non immaginava che si sarebbe innamorata.
Studiò giorno e notte, le note e la posizione delle dita per rendere il tutto armonioso e orecchiabile, che piacesse al pubblico. La mattina del giorno della sfida, T/n passò la mattinata e il pomeriggio alla ricerca di un vestito che uscisse fuori la sua vera indole.

Arrivò la sera in pochissimo tempo, Sheena fece la sua interpretazione con il violino, facendo sorridere il pubblico, toccava a T/n ma nessuno sapeva dove si trovasse e se non fosse arrivata entro cinque minuti, la vittoria sarebbe andata a Sheena.

"Lei aveva paura ed è per questo che non è venuta". Sorrise sicura di sé Sheena, mentre sistrmava il violino nella borsa.
"Non credo, altrimenti non ti avrebbe lanciato questa sfida!" Le ricordò Andrew, il migliore amico di T/n.

In quel preciso istante la stanza si riempì di fumo grigio, non tanto fastidioso da far mancare il respiro al pubblico. L'enorme portone si aprì e nella stanza entrò T/n, vestita completamente di nero, anche il trucco, e tra le mani stringeva orgogliosa la sua chitarra elettrica, pronta a saltare i tutti i presenti. Le sue dita pizzicavano le corde, come se stesse cucendo uno strappo o robe simili. Non avendo mai sentito una melodia del genere, il pubblico era incantato, ma non erano gli unici ad essere incantati.
Infondo alla sala, c'erano quattro uomini. Analizzavano perfettamente ogni singolo movimento di quella giovane ragazza, con tanto talento da vendere.
Quando lo spettacolo finì, lasciarono dieci minuti per far scegliere al pubblico la vincitrice. Sheena ricevette solo tre alzate di mano, invece T/n sette, festeggiò la vittoria, mentre la sua avversaria ritornava a casa con la coda fra le gambe.
Si fece preparare un cocktail dal suo migliore amico, nel frattempo che aspettava, prese il cellulare ma la sua attenzione fu rapita da un uomo.

"Cosa vuoi?" Domandò e lui si sedette al suo fianco.
"Voglio solo parlare". Aveva la voce calma, ed estrasse dalla giacca un bigliettino di una band.
"Vedi quei tre laggiù". Indicò il tavolo poco distante da loro, dove c'erano tre uomini, accompagnati da belle donne.
"Non sono una puttana!" Si alzò pronta ad andarsene, ma l'uomo la fermò.
"Avete frainteso tutto, volevo invitarvi ad un unirvi alla band, ci serve un chitarrista e lei è molto brava. Loro sono d'accordo, ora tocca a lei dirci cosa ne pensa". Sorrise e T/n si girò a guardare gli uomini, due di loro erano intenti a baciare in maniera poco consona le donne, invece quello di mezzo, il più alto, la fissava negli occhi.
"Non so, ci devo pensare".

Si alzò andandosene, mentre quei due occhi blu la seguivano, bruciandole la schiena. Dovette tornare a casa, per evitare quella sensazione e trovare un po' di pace.

Buonasera💞
Scusate, vi prometto che sarà l'ultimo capitolo che pubblico a quest'ora, fatemi sapere se volete un continuo e se vi è piaciuto.

Vi amo 3000❤

🐍 Tom Hiddleston 💙Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora