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Trama:T/n vs i bulli.

Ci sono alunni che a scuola sono conosciuti per essere i più bravi in matematica, parlano perfettamente una lingua straniera, sono bravi a disegnare o comporre poesie, cantare, suonare e ballare, e poi ci sono io, che sono conosciuta per le mie battute che lancio contro i soliti bulletti, che si credono forti solo perché davanti a loro hanno un ragazzino che non sa come difendersi.

Ad ogni modo, i professori un po' mi odiano e un po' mi adorano, anche se alcune volte esagero e sono costretti a mettermi la nota o mi lasciano parlare con la psicologa. Grazie a questo mio super potere, mi sono fatta molti amici e siamo molto uniti, nell'ora di arte decidiamo il nome e il logo da dare al nostro gruppo, per ora abbiamo avuto solo idee stupide o che piacessero solo alla metà di noi.

Vidi un ragazzo buttare qualcosa nel cestino, ma all'interno finì anche il suo cellulare insieme al pezzo di carta, sbuffò per poi infilare la mano disgustato, per cercare il cellulare. Una ragazza, che conoscevo benissimo, si avvicinò a lui per prenderlo in giro, chiedendogli se all'interno del cestino stesse cercando del buon gusto. Io mi avvicinai a lui, con la risposta pronta.

"No tesoro, stava cercando il tuo cervello, sai dovresti cercare nella plastica, lì è sicuro che lo trovi!" Lo guardai e la ragazza se ne andò, lui mi fece l'occhiolino e io gli presi il cellulare.
"Quindi sei tu la super eroina, che salva tutti dai bulli". Mi sorrise.
"Esatto sono proprio io". Mi misi in posa come fanno tutti i supereroi, facendolo ridere. Si guardò il polso, per poi togliersi un braccialetto arancione fluo, per poi metterlo a me.
"Grazie ancora".

Mi diede un bacio sulla mano, per poi tornare dal suo gruppo di amici, cosa che feci anch'io.

"Che ne dite ragazzi che invece di disegnare un logo per il nostro gruppo, per riconoscerci non indossiamo tutti i quanti un bracciale arancione, simile al mio?" Proposi mentre tutti stavano impazzendo per dare il via al nostro gruppo. Si guardarono tra di loro e poi annuirono.
"È un'ottima idea, complimenti T/n". Dissero in coro e poi lasciammo la classe, uscendo da scuola e dirigendoci in un negozio per comprarci un bracciale arancione.

Il giorno dopo, corsi di fretta in classe, per l'ora di inglese letteratura, sarei stata puntuale se non avessi trovato il traffico. Salii frettolosamente le scale, bussando prima di aprire la porta, ed entrando dentro scusandomi con il prof per il ritardo.

"Non si preoccupi signorina T/c, Tom mi aveva già avvisato del suo ritardo". Mi girai per poi vedere lo stesso ragazzo di ieri, che mi sorrideva. Appoggiò la mano sulla sedia vuota, chiedendomi silenziosamente di mettermi vicino a lui e così feci.
"Grazie". Dissi prendendo il quaderno e l'astuccio.
"Figurati".

Iniziammo ad ascoltare la lezione e in quel momento notai su sul polso un bracciale arancione. Lo guardai, ma non disse nulla, forse dovrei aggiungere un nuovo membro nel gruppo.

Buongiorno💞
Non so da dove sia venuta quest'idea ma ok. Spero che il capitolo vi sia piaciuto, fatemelo sapere con un commento🥰

Vi amo 3000❤

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