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Trama:il set fotografico.

Tornai dal bagno, prendendo la fotocamera per iniziare di nuovo a lavorare, quando notai qualcosa di strano. Mi voltai, chiedendo scusa al modello, iniziando a sistemare quel piccolo guasto.

Spero non sia nulla di grave, la fotocamera mi è costata più di mille dollari e non ero ancora una fotografa professionale, quindi i soldi mi servivano per pagarmi gli studi, l'affitto e per mangiare.

La mano maschile del modello si appoggiò sulla mia chiappa sinistra, iniziando a baciarmi il collo lentamente, lasciandomi un po' di calore. Io divenni come una statua, immobile mi lasciavo fare tutto ciò che volesse, non avevo forze per liberarmi, ero come attratta da quello che stesse facendo...

Mi diede un morso leggero sul lobo del mio orecchio, prima di farmi voltare e baciarmi. Bacio con tanto di lingua, che mi fece sbavare il rossetto.

La sua mano destra, giocò un po' con la cintura e il bottone dei miei pantaloni, prima di farli scivolare giù, fermandoli sulle mie caviglie, cosa che fece anche con le mutande.

Insinuò dentro di me, il dito medio, iniziando a muoverlo. Mi staccai dalle sue labbra, per prendere dei gran sospiri di piacere, piegando la testa all'indietro e lui ne approfittò per baciarmi il collo, rendendolo umido.

Con la mano libera, mi prese il seno, leccando e mordendo i capezzoli, duri come due piccoli sassi. I miei sospiri aumentarono insieme a qualche gemito.

Si fermò, tolse la mano e mi buttò sul letto, mettendosi sopra di me. Mi baciò prima le labbra, poi il collo e scese giù, dandomi dei baci anche sui fianchi.

Si nascose fra le mie gambe, potevo vedere solo i suoi capelli corti, ma sentivo la sua lingua ruotare attorno al mio clitoride, e succhiare i punti dove provavo più piacere.

Sputò per rendermi ancora più umida, ma anche per lubrificarmi almeno un po', non avendo l'occorrente a portata di mano.

Si toccò un minimo, strappò con le labbra l'involucro di plastica del preservativo, lo indossò e non entrò dentro di me.

Si dirvertì per qualche secondo, strusciando il suo pene su e giù o colpendomi.

Dopo essersi divertito come un bambino, entrò dentro di me, iniziando a spingere non troppo veloce ma neanche troppo lento, il giusto per far godere entrambi.

Mentre spingeva e io lo tenevo più vicino a me, mi baciò soffocando ad entrambi gemiti troppo alti. Fui lui il primo a venire, si separò da me, toccandosi un po', lasciandomi il suo seme sul mio ventre, per poi ritornare dentro di me e farmi venire, spingendo velocemente e tenendomi per i fianchi.

Io respiravo lentamente, cercando di regolarizzare i battiti del mio cuore, chiudendo gli occhi.

Sentii le sue labbra, chiudersi di nuovo intorno alla mia vagina, succhiando forte procurando un leggero fastidio. Con la lingua prese anche il suo seme, ritornando da me e baciandomi, sentendo quanto fossimo buoni insieme.

Buon pomeriggio💞
La prima parte non mi fa impazzire, ma avendola persa per puro caso, ho dovuto riscriverla e quindi non mi ricordavo bene, le parole usate in precedenza, ma per il resto mi piace tutto.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto🥰

Vi amo 3000❤

🐍 Tom Hiddleston 💙Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora