Trama:l’amore è puro e istintivo, attorno ad esso ruota la nostra felicità.
C’è una persona a cui volete tanto bene? Io ho una grande stima nei confronti di mia zia Katia. È una donna simpatica sui trent’anni, anche se con i suoi lunghi capelli biondi e occhi verdi, le daresti la metà dell’età che ha.
Le cene in famiglia con lei erano uno spasso, raccontava aneddoti divertenti sulla mamma o barzellette (solo che le sue erano molto più divertenti di quelle del suo ex marito). Lei e Anthony hanno divorziato due anni dopo la mia nascita, quindi non so il motivo della rottura, ma quando i loro sguardi si incontravano, leggevo odio in quelli di zio e un mix tra delusione e amore in zia. Lei lo amava ancora, ma la ferita bruciava ancora e non aveva idea su cosa fare, doveva parlargli o dimenticarlo? Io le consigliai di staccare la testa e partire per un viaggio, così da sistemare il cervello e il cuore.Ho preso il mappamondo in legno che avevo in camera mia, l’ho fatto girare e zia l’ha fermato appoggiando il dito. La metà del suo cambiamento era Londra, ha lavorato duramente per cinque mesi, così da mettere da parte un po’ di risparmi, e poi è partita.
Visto che io l’avevo aiutata, ogni anno nel periodo estivo mi invita a casa sua, pagando lei il biglietto e il taxi che mi porta nella sua meravigliosa villa. Fu una bollente giornata di luglio che conobbi il suo fidanzato.Arrivata a casa sua, mi sono seduta sulla poltrona rossa, ho preso il cellulare e qualcuno ha bussato alla porta. Mia zia era sotto la doccia, così ho aperto io la porta e davanti a me è apparso un uomo alto, biondo dagli occhi azzurri come il cielo. Indossava una maglietta corta a maniche corte e pantaloncini neri, scarpe da ginnastica e cuffie. Mi salutò e mi chiese dove fosse mia zia, io indicai il piano di sopra e poi lo feci entrare. Quando entrambi uscirono dalla doccia, lui si presentò come Thomas ed era fidanzata con zia da quasi cinque mesi.
Io e Tom abbiamo iniziato a fare amicizia, avendo in comune un’unica passione, correre di prima mattina. Più passavamo il tempo e più ci affezionavamo l’un con l’altro, tant’è che una volta mi capitò di chiamarlo zietto, lui sorrise invece io diventai rossa, come lo zerbino che c’era fuori. Il nostro rapporto è diventato sempre più unito, da sembrare seriamente una famiglia.
Una volta tornata a casa, successe qualcosa di strano. Persi tutti i rapporti con zia. Ci rimasi malissimo e non scoprire il motivo aumentava il dolore, ho provato a scusarmi mandandole messaggi ma lei mi ha bloccato e se mi fossi avvicinata a casa sua, mi avrebbe denunciato.
Quando raccontai a Tom di quello che stava succedendo, si precipitò a casa mia non appena finì tutti i progetti lavorativi, per consolarmi. Scoprii che si erano lasciati e, lo stesso comportamento che aveva con me, l’aveva fatto con lui.Al suo odio ci ho messo una pietra sopra e ci ho ricavato un vero amico, che continuo ancora a chiamare zietto.
“Ti ho mentito...” disse Tom entrando nella mia camera, aveva gli occhi lucidi, i vestiti un po’ stropicciati e aveva in mano la bottiglia di birra. Non l’avevo mai visto così.
“Katia ti odia a causa mia”. Si sedette al mio fianco.
“Sei ubriaco, non dire cose che poi potresti pentirtene”. Ritornai a guardare lo schermo del cellulare e a rispondere ai messaggi.
“ASCOLTAMI!” Urlò sequestrandomi il cellulare e lanciando la bottiglia dall’altra parte della stanza, cosa diavolo gli prende?
“Katia ti odia perché l’ho lasciata per te, mi sono innamorato di te quando ti ho visto la prima volta, solo che avevo scambiato amore per affetto. Quando hai lasciato Londra per tornare a casa, sono cambiato è Katia se n’è accorta. Non le facevo visita regolarmente come era mio solito fare, inventavo scuse per non vederla e la goccia che fece traboccare il vaso fu al nostro anniversario. Mi ero dimenticato dell’anniversario, la cena e tutto il resto, così sono corso dal fioraio, ma invece di prendere i suoi fiori preferiti ho preso i tuoi. Lei aveva già capito che mi piacesse un’altra donna, ma quando scoprì che nel cuore c’eri tu, ha fatto una sceneggiata lanciandomi anche il vaso. Ha lasciato la casa a Londra, perché ogni cosa le ricordava sia me che te”. Non dissi nulla, le parole mi morivano in bocca.Lo guardai e lui fece lo stesso. Avvicinò le sue labbra alle mie, prima le sfiorò e poi appoggiò delicatamente. Avrei dovuto respingerlo, era come un parente, ma il cuore iniziò a battermi velocemente, come se avessi finito di correre. Le sue labbra sono scese fino al collo, spostando la spallina della maglia che indossavo, per poi togliermela e scendere sempre più, facendomi impazzire.
Buon pomeriggio💫
Penso sia capito come avete passato la serata insieme a Tom. Spero vi sia piaciuto e ditemi se capitoli del genere potrebbero interessarvi.Grazie, vi amo 3000❤
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🐍 Tom Hiddleston 💙
Fanfiction𝘙𝘢𝘨𝘢𝘻𝘻𝘦 𝘴𝘦 𝘭𝘢 𝘷𝘪𝘵𝘢 𝘷𝘪 𝘴𝘵𝘢 𝘴𝘰𝘧𝘧𝘰𝘤𝘢𝘯𝘥𝘰, 𝘱𝘦𝘳 𝘳𝘪𝘧𝘶𝘨𝘨𝘪𝘢𝘳𝘷𝘪 𝘥𝘢𝘭 𝘮𝘰𝘯𝘥𝘰 𝘦 𝘪 𝘴𝘶𝘰𝘪 𝘱𝘳𝘰𝘣𝘭𝘦𝘮𝘪, 𝘩𝘰 𝘤𝘳𝘦𝘢𝘵𝘰 𝘱𝘦𝘳 𝘷𝘰𝘪 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘰𝘯𝘦 𝘴𝘩𝘰𝘵 𝘥𝘰𝘷𝘦 𝘛𝘰𝘮/𝘓𝘰𝘬𝘪 𝘷𝘪 𝘵𝘳𝘢𝘵𝘵�...