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Trama:la tua forza attira il dio dell'inganno...

Mille anni fa nacque una bambina. Bella come l'estate e dolce come la torta di mele. Tutte le ragazze erano invidiose di lei, così decisero di punirla. Nella sua borraccia misero i petali del fiore del fuoco, questo a contatto con l'acqua esplode. La piccola stanca tolse il tappo alla borraccia per bere, il fiore esplose e la polvere finì nei suoi occhi, rendendola cieca. Le ragazze erano contente di ciò che avessero fatto, ma non sapevano di aver trovato in faccia la morte.

La ragazza pianse dal dolore e uno stregone, che a breve sarebbe passato a miglior vita, vide la fanciulla in difficoltà e le regalò i suoi poteri. Riacquistò la vista, il suo cuore pieno d'amore si trasformò in odio e andò a cercare le ragazze che l'avevano attaccata. Le rapì e rese sue schiave, nel suo castello nero ai confini della foresta. Chi provava a scappare o ad ucciderla, sarebbe diventata la sua cena.

Divenne famosa in tutti gli universi, eccetto per uno, Asgard. Odino conosceva la storia della strega, tramite le preghiere delle ragazze. Volle fermarla, ma nel combattimento scoprì che i suoi poteri non valevano niente contro di lei, scappò come fanno i codardi e mise una barriera per evitare il suo arrivo.

Non l'aveva mai vista ad Asgard, pensò che l'incantesimo funzionasse, invece la donna si recava nel suo castello una volta ogni due settimane, aveva stretto un patto con un'ancella. L'aveva aiutata a trovare l'amore vero, come desiderava, ma in cambio la fanciulla doveva darle qualcosa di prezioso, altrimenti avrebbe distrutto il suo bel sogno. Ma i gioielli erano finiti e la ragazza non aveva idea cosa darle, iniziò a rubare sperando che la strega fermasse il suo amore per i gioielli, ma non fu così.

Fece irruzione il giorno dello nozze tra la ragazza e il suo fidanzato. Liberò l'uomo dall'incantesimo che gli aveva lanciato e poi prese l'anima della ragazza.

"Padre, chi era quella donna?" Domandò Thor dopo lo scontro avvenuto con la strega, dove lei ebbe la meglio.
"Lei è T/n T/c, la strega più forte che sia mai nata, nessuno è riuscito a fermarla, me compreso". Prese un libro e fece leggere ai suoi figli di cosa era capace di fare, chi provava ad interrompere il suo cammino.
"Dobbiamo fermarla". Disse Thor arrabbiato.
"E come ci riuscirai?" Domandò la ragazza apparendo nella stanza.

Il biondino le lanciò il Mjolnir, credendo di poterla fermare, ma T/n lo prese senza problemi. Alzò il martello e un fulmine colpi i presenti nella stanza, eccetto uno, Loki. Lui era stato il più saggio non attaccando la strega, chiamò le guardie e la ragazza sparì portando via con sé il Mjolnir.

Verso sera si celebrarono i funerali della ragazza. Loki non partecipò poiché erano impegnato a sistemare la borsa con dentro tutti i suoi goielli, per stringere un patto con T/n.
Prese il libro dov'erano segnati per metà gli incantesimi che la maga usava. All'interno c'era un indovinello, chi indovinata la risposta arrivava davanti al palazzo dove lei viveva. Con astuzia e intelligenza, riuscì a trovare la soluzione, venne risucchiato da un vortice viola e perse i sensi.

Qualcosa di freddo attorno ai suoi polsi, fu il primo contatto col mondo. Si ritrovò seduto su un comodo divano rosso, davanti a lui c'era T/n vestita di nero che beveva del vino rosso. Una serva portò un calice anche al dio, poi se ne andò.

"Ho visto i gioielli, cosa desiderate?" Domandò la donna.
"Voglio essere temuto come voi, voglio che chiunque si inginocchi al mio cammino. Non ho mai visto il potente Odino inginocchiarsi e farsi sottomettere da qualcuno, per non parlare di Thor, in ogni duello lo sfidante perdeva, invece voi non solo gli avete sottratto il Mjolnir, ma l'avete persino ferito".
"Mi dispiace tesoro, ma al mondo ci può essere solo un mago potente, è quello sono io! Prendi le tue cose e vattene". Gli diede la borsa e salì le scale per andare al bagno di sopra, Loki la seguì.
"È una vita che sono l'ombra di mio fratello, lui è sempre al primo posto, per una volta vorrei esserlo io..." una lacrima solitaria, scese dall'occhio. Loki provò a toglierla, ma T/n la vide. Appoggiò una mano sulla guancia del ragazzo.
"Ti insegnerò solo un incantesimo, dammi la mano".

Unirono entrambi le loro mani, una luce apparve e poi la mano del dio si riempì di puntini rossi, come se gli fosse caduto un barattolo di glitter.

"Strappa il cuore di tuo fratello e lui diventerà il tuo segugio".
"Non dovrebbe morire?" Domandò facendo ridere la ragazza. Chiamò una delle sue serve, le prese il cuore.
"Come puoi vedere, le persone possono vivere senza il cuore, ti basterà stringerlo per ucciderlo".

Scioccato tornò ad Asgard. Proprio tra i corridoi trovò Thor, era pensieroso e anche impaurito, perciò che era accaduto la mattina. Fu in quel momento che decise di strappargli il cuore, attirandolo a sé con un finto abbraccio di consolazione. Il giorno seguente avrebbe rovinato la reputazione del fratello, per apparire migliore agli occhi del padre.

Buonasera, come state?💫
Spero che questa os vi sia piaciuta.

Vi amo 3000❤

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