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Trama:sei nel tuo periodo del mese.

Avendo avuto tre donne in casa, ho capito come trattare le donne quando attraversano quel periodo del mese. Con le mie ex utilizzavo gli stessi metodi che mi hanno insegnato le mie sorelle, ma con la mia attuale fidanzata T/n, mi sono dovuto reinventare.

La prima cosa che ho imparato sono le sue espressioni. Quando siamo a casa mi basta contare tutte le volte che va al bagno e aspettare il rumore della busta che si apre e far uscire fuori un assorbente, per poi segnare quel giorno sul calendario con un puntino. Se non siamo a casa, mi accorgo che qualcosa che non va dal labbro inferiore che viene schiacciato dai denti e dagli occhi, essendo imbarazzata li sposta da una parte all'altra, pregando mentalmente di non essersi sporcata i pantaloni. Ed è per questo che compro un pacco di assorbenti in più, quando vado a fare la spesa, lo lascio in macchina così da poterla aiutare in quelle situazioni e ricevere un bacio sulla guancia.

Per quei cinque (o sette) giorni, il frigorifero e la dispensa sono pieni di cioccolatini, gelati, patatine e molto altro. Se non vuole queste cose, indosso il cappotto e vado alla pizzeria vicino casa, ormai il proprietario sa a memoria le mie ordinazioni.

Invece se il ciclo le viene di notte, lei va in bagno mentre io vado a prendere la borsa dell'acqua calda, per poi appoggiarla sul punto dove le fa più male, la copro per bene e le lascio un bacio sulla fronte.
Ovviamente sono io a prendermi cura della casa, lei invece rimane nel letto a dormire, o almeno ci prova, altrimenti ascolta la musica in posizioni strane per far alleviare i dolori, oppure mi chiama e mi chiede un massaggio alla schiena.

Capire il suo umore e pianti improvvisi sono le cose che odio di più quando ha il ciclo. Si arrabbia perché noi uomini abbiamo una vita fantastica rispetto alle donne, poi mi spiega nei minimi dettagli cosa sta passando in quel momento, lanciandomi il cuscino. Appena mi allontano per andare in cucina, mi segue e mi abbraccia chiedendomi scusa.

"Amore, perché piangi?" Mi precipitai da lei, lasciando le buste sul pavimento.
"Guarda!" Mi passò il suo cellulare. C'era una foto di una ragazza con una tuta da ginnastica e come descrizione aveva messo i chilometri che aveva fatto correndo.
"Lei è magra, mentre io sono grassa". Urlò disperata contro il cuscino.
"Non è vero".
"Mi sono pesata e ho messo due kili in più".

Le tolsi il cuscino per guardarla, le accarezzai la guancia, mentre delle lacrime continuava a scendere dai suoi occhi.

"Sei la donna più bella che io abbia mai visto". La baciai per poi consegnarle il gelato, come mi aveva ordinato di comprare.

Buonasera💞
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, specialmente a SciarpaNeraa221B

Vi amo 3000❤

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