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Trama:il salvataggio a Los Angeles.

Mi trovavo a Los Angeles per una piccola vacanza che solo grazie ai miei risparmi, potevo visitare quel meraviglioso posto. Avevo tutto sotto controllo e per calmare i miei genitori, li chiamavo ogni mattina e inviavo a loro foto di ogni posto che visitavo.

Questa mattina mi sono svegliata più felice del solito, mi sono fatta una doccia per poi indossare un maglioncino colorato, un jeans a vita alta e scarpe da ginnastica bianche, mi sono legata i capelli in una coda e nella mia borsa ho messo tutto l'occorrente. Lasciato il mio hotel, mi sono recata prima al bar per fare colazione e infine al centro commerciale, per comprare qualcosa a me e alla mia famiglia.

Passai una mezz'oretta buona lì, ma alla fine mi avvicinai alla commessa, per chiederle una mano. Parlai con lei quando sentii il mio orecchio sinistro fischiare in modo doloroso, a tal punto da dovermi fermare. La donna vedendomi in quello stato, mi chiese se stessi bene e io le risposi di si.
Ho sempre pensato di avere un super potere, quando mi fischia l'orecchio sinistro, vuol dire che sta succedendo qualcosa di brutto e di solito non sbaglio mai.

Uscita dal negozio, mi guardai intorno, tutto era nella norma, d'altronde in un enorme c'entro commerciale ci sono solo persone che comprano e provano vestiti, cosa potrebbe mai andare storto?
Dopo qualche minuto, il fischio cessò, sorrisi felice per questo ma in quell'istante una bomba esplose nell'enorme edificio, facendomi chiudere gli occhi.

Quando mi ripresi, mi ritrovai affianco a molte persone ferite e altre morte. Provai ad alzarmi ma in quel momento notai di avere una brutta ferita alla gamba destra e perdeva del sangue, almeno stavo bene mi ritrovai a pensare.
Aggrappandomi alle macerie che mi circondavano, per alzarmi ma ogni volta che ci provavamo mi ritrovavo a terra, nello stesso punto di prima.

Il dolore aumentava sempre di più e la perdita di sangue, mi rendeva debole ma non potevo perdere questa sfida data dal destino, ne sarei uscita io vincitrice. Facendomi forza, caricai tutto il peso sulle gambe, anche se non avrei dovuto farlo.
Una volta in piedi, cercai di fare qualche passo, ma i miei piedi sembravano incollati al pavimento.

"Ne ho trovato un'altra". Disse una voce dietro di me, mi girai mai in quel momento persi l'equilibrio, fu grazie ai suoi riflessi se non caddi.

Guardai l'uomo, indossava una divisa militare. Mi prese in braccio, portandomi all'interno di tende militari dove c'erano altre persone e i dottori si assicuravano che tutto procedesse secondo i piani e che le persone non morissero.
L'uomo mi diede una mascherina per l'ossigeno, per poi prendere la forbice e tagliare la parte dei pantaloni dove c'era la ferita. Prese dell'ovatta, bagnandola di disinfettante e appoggiandola sulla ferita, facendomi saltare dal dolore. Ci mise attorno la garza, così da chiudere la ferita e far smettere questa di sanguinare.

"Cos'è successo?" Chiesi all'uomo prima che potesse andarsene e sull'etichetta trovai il suo cognome, Hiddleston.
"Una bomba è esplosa".
"Quanti morti ci sono?"
"Per il momento sono 1.400 morti, 125 feriti gravi e 30 sopravvissuti".
"La ringrazio".

Chiusi gli occhi stanca, mentre lui se ne andava, continuando il suo lavoro.

Buongiorno💞
Io amo i militari ed ho notato che ci sono poche os al riguardo, rimedierò a questo. Spero che il capitolo vi sia piaciuto🥰

Vi amo 3000❤

🐍 Tom Hiddleston 💙Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora