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Sequel del capitolo precedente.
Trama:la ragazza invisibile p.2

Passarono due mesi da quel bacio, T/n e Tom erano a tutti gli effetti una coppia.
Ogni mattina, si incontravano in corridoio, Tom salutava con un bacio sulla guancia T/n, per poi chiacchierare un po', magari prima del suono della campanella, organizzavano qualcosa la sera per vedersi.

T/n i primi giorni era titubante su quella relazione. Tom non l'aveva mai vista, d'altronde i due studiavano corsi diversi, quindi in classe non erano mai capitati. Il loro gruppo di amici non si conoscevano, quindi come faceva Tom a conoscere T/n e a sapere dell'amore che provava per lui?

Una sera, dopo aver passato qualche ora con il suo fidanzato, vicino al portone di casa, decise di chiedergli quando l'avesse notata. Insomma per tutto quel tempo, lei si era considerata la ragazza invisibile, quella che nessuno nota.

Tom si avvicinò a lei, salendo i tre scalini e prendendole la mano, che le raccontò la prima volta che vide la sua fidanzata.

Si trovava in mensa, insieme ai suoi amici, mentre chiacchierava, spostò per puro caso il suo sguardo e questo finì sul volto di una ragazza. Curioso chiese ai suoi amici chi fosse, loro gli risposero dicendogli solo una frase: quella lì è T/n, nonché la psicopatica che non fa altro che guardarti tutto il tempo.

Quando T/n non se ne rendeva conto, era Tom a fissarla. Dopo qualche settimana passata a guardare lei dal vivo, ma anche sulle foto tramite social, decise di avvicinarsi a lei e baciarla, idea che gli venne in mente grazie ad un film. Non sapevamo molto l'uno dall'altro, ma avevano un bel po' di tempo, per conoscersi.

Questo pomeriggio, Tom si trovava a casa di T/n, per stare un po' insieme, visto che non si erano visti per cinque giorni, per la gita ad Amsterdam che aveva fatto Tom.

Si trovava sdraiato sul divano, abbracciato a T/n. Lei era intenta a guardare il cellulare, giocava all'ennesimo gioco che aveva trovato a caso. Lasciò il telefono, arrabbiata per non aver superato il livello, cosa che fece ridere Tom.

"Non prendermi in giro!" Gli lanciò il cuscino.
"Mi scusi". Alzò le mani al cielo, per poi darle un bacio. Le sue labbra, scesero sul suo collo, per poi toglierle la camicia, continuando a baciare la sua pelle nuda, facendole venire i brividi.
"Sei sicura di volerlo fare?" Chiese Tom, mentre le sue mani erano appoggiate alla cintura dei pantaloni di T/n.
"Si".

Le tolse i pantaloni, insieme alle mutande, per poi prepararla con le mani e lubrificante. Entrò dentro di lei lentamente, provando a percepire il dolore che stava sentendo. Per calmarla un po' e addolcire la situazione, le baciò senza mai fermarsi il collo, dandole anche qualche morso, non troppo doloroso.

Vennero tenendosi le mani e con il fiatone corto.

Buonasera💞
Ammetto che fa un po' schifo, ma sono molto stanca, ed è per questo che non ho postato da nessuna parte. Spero che il capitolo vi sia piaciuto🥰

Vi amo 3000❤

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