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Trama:Tom ti salva la vita.

E Coraline piange
Coraline ha l'ansia
Coraline vuole il mare ma ha paura dell'acqua
E forse il mare è dentro di lei
E ogni parola è un'ascia
Un taglio sulla schiena
Come una zattera che naviga
In un fiume in piena
E forse il fiume è dentro di lei, di lei


Il giorno che decisi di smettere di vivere, indossai una maglietta a maniche corte e pantaloncini, faceva freddo ma almeno così tutti potettero ammirare i tagli con la lametta che mi ero fatta nel corso della mia breve vita.
Lasciai casa, senza neanche salutare mio zio, era colpa sua se mi ero ridotta così.

Prima ero una ragazza solare, con una famiglia fantastica ma poi un incidente me li ha portati via e l'unico parente rimasto era zio Semir. Lui non mi aiutò a superare il lutto, mi lasciò da sola con la babysitter. Mi sono dovuta trasferire in una nuova scuola e lì non facevano altro che insultarmi, sia i miei "amici" che gli insegnanti. La mia unica amica era la lametta, sapevo di star sbagliando, ma almeno in quel modo avevo un po' di sollievo.

Arrivata al ponte, lasciai il borsone con dentro una lettera dove spiegavo il mio gesto folle e chi mi aveva costretto a farlo. Mi sono messa alla punta, mi sono girata e ho contanto fino a tre, per poi buttarmi chiudendo gli occhi.
L'acqua sotto di me, mi accolse abbracciandomi come una madre quando vede suo figlio per la prima volta dopo il parto. L'assenza di fiato mi fece perdere i sensi e tra qualche minuto mi sarei ritrovata in un altro mondo con i miei genitori.

Addio mondo, addio dolore...

P.O.V T/n
Il rumore dell'elttrocardiogramma, mi fece aprire debolmente gli occhi e mi ritrovai sdraiata sul lettino, in una stanza bianca. Mi girai e vidi un uomo biondo con gli occhiali da vista che leggeva una rivista. Ci vollero due colpi di tosse da parte mia, per attirare la sua attenzione e sorridermi.

"P-perché mi hai salvato?" Gli chiesi provando un dolore atroce al petto.
"Non so cosa tu stia passando, ma farla finita avrebbe aperto un vuoto alle persone che ti amano". Quelle parole mi fecero scoppiare nell'ennisimo pianto.
"IO VOGLIO MORIRE!" Gli urlai, per poi lanciargli il cuscino e un'infermiera lo mandò via, dandomi un tranquillante.

Cinque anni dopo...

"T/n, come hai fatto a capire che lui era quello giusto?" Chiese la donna intervistando Tom e la sua meravigliosa fidanzata. T/n ci pensò un po' su e poi rispose.
"Ho capito che era lui l'uomo giusto per me, quando ogni sera mi cambiava le bende dei miei tagli e, prima di disinfettarle, le baciava una ad una. Trovate una persona che ami le vostre ferite e non il vostro corpo". Si girò per guardare il suo fidanzato. Tom le prese la mano e la baciò.
"Grazie per avermi salvato".

I due si baciarono, mentre l'intervistatrice si godeva quella scena romantica.

Buonasera💞
Il ritorno a scuola è stato orrendo, per colpa dei libri pesanti ho un mal di schiena allucinante, anche camminate è doloroso, mi auguro che domani passi questo dolore. Invece voi come state? Spero meglio di me😂
Domani e dopo domani sono annullate le lezioni, quindi credo che riuscirò a scrivere qualcosa migliore rispetto al capitolo precedente.

Vi amo 3000❤

🐍 Tom Hiddleston 💙Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora