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Trama:sei cieca ma alle persone che hai accanto non importa. Parti per una piccola vacanza di cinque giorni con il tuo fidanzato e il suo migliore amico.

Federico ed io stiamo insieme da quattro anni e per lui la mia cecità non è un problema, come pensava il mio ex. Dopo un mese, ho conosciuto il suo migliore amico Tom, entrambi si definiscono come fratelli. Lui non sapeva della mia cecità, così rimase imbarazzato quando toccai con le mani il suo volto, per darmi un'idea su come fosse. Sentii che aveva i capelli ricci, ma non avendoli mai visti prima di diventare cieca, mi lasciai sfuggire: "sei riccio? Dio io li adoro, quanto vorrei poterli vedere", e lui mi rispose  così: "immaginati una spiga di grano arricciata". E da quel giorno non ho smesso di chiamarlo spiga di grano.

Conoscendoci meglio, è diventato anche per me il mio migliore amico. Abbiamo deciso di partire per quella vacanza, per divertirci tutti insieme. Con l'aereo siamo arrivati in hotel, le camere erano bellissime, o almeno questo hanno detto Tom e Federico. Ci siamo fatti delle docce e ci siamo riposati, sfiniti dal viaggio.
Il giorno dopo ci siamo svegliati tardi, era pomeriggio. Tom non c'era, era andato a comprare dei souvenir per la sua famiglia, sapeva che se avrebbe aspettato, se ne sarebbe dimenticato e sarebbe tornato a mani vuote.
Essendo soli, io e Federico facemmo l'amore, fu bellissimo ma ci sono degli aspetti che mi hanno turbato. Ci pensai a lungo e alla fine arrivai alla conclusione di tutto.

Bussai alla camera di Tom, entrando dopo aver avuto il permesso. Mi avvicinai a lui, per poi toccare il letto e sedermi al suo fianco.

"Posso parlarti o sei occupato?" Chiesi.
"Cosa devi dirmi?"
"Venerdì pomeriggio, dov'eri?"
"Ero in negozio a fare compere". Presi la sua mano, iniziando a giocarci.
"Uhm e a che ora ti sei tornato?" Mi avvicinai a lui.
"Verso le sette più o meno, non avevo l'orologio con me".
"Strano, perché io a quell'ora stavo facendo l'amore con Federico, ma questo tu lo sai già perché non ho fatto l'amore con lui, ma sesso con te". Lo sentii deglutire dall'ansia, per essere stato beccato.
"Devo dire che il tuo piano è stato molto ingegnoso, ma non perfetto. Vedi io ho perso la vista a sei anni e da quel giorno gli altri sensi si sono accesi. Federico ha le labbra ruvide, invece le tue erano morbide, lui a letto non fa altro che parlare, pensai infatti che quella sera stesse male. Non ci sarei mai arrivato a te, solo per due motivi". Mi sedetti in braccio a lui, per poi togliergli la cravatta.
"Uno: le tue mani sono sottili, quasi quanto le mie, invece quelle di Federico no e due..." le mie mani scesero dal collo ai bottoni della sua camicia. Mi avvicinai al suo orecchio, diedi un bacio al lobo e poi gli sussurrai.
"Lui non è bravo come te a letto..."

La mia mano scese fino ai bottoni dei pantaloni, aprendoli e abbassando la zip. Con le mani toccai il suo amichetto, da sopra il tessuto dei suoi boxer, sentendoli un po' bagnati, qualcuno qui era già eccitato. Continuai a fare quel piccolo giochino, togliendogli il fiato e facendo roteare i suoi occhi all'insù. Una volta soddisfatta, abbassai i suoi boxer e lanciai la vestaglia di seta che indossavo, facendogli vedere per la seconda volta il mio corpo nudo.
Mi calai lentamente sul suo membro, sentendolo tutto dentro di me. Iniziai a spingere e lui mi teneva per i fianchi, aiutando entrambi a darci piacere.

Si fermò, per poi prendermi in braccio e spingermi verso il muro, facendo sbattere la schiena al muro, facendomi urlare. Lui da quella posizione, iniziò a spingere colpendo perfettamente la prostata, facendomi impazzire a tal punto da sbattere la schiena al muro, mi sarei ritrovata qualche livido ma non m'importava, quello che volevo in questo momento era lui.

"Se tu fossi mia, ti tratterei meglio di come ti tratta lui. Se tu fossi mia, te lo farei sentire ogni notte!"

Venimmo entrambi, sfiniti ci buttammo sul letto.

"È vero quello che hai detto?" Gli domandai.
"Si, so che quello che ho fatto è sbagliato, ma io ti amo. Sono quattro anni che aspettavo che tu e Federico vi lasciaste per stare con te, io ti amo dal primo momento che ti ho incontrata".
"Perché non me l'hai detto?"
"Avevo paura, ma adesso credo che le cose si siano complicate..." sbuffò, tutti i torti non aveva.
"Lascerò Federico". Dissi.
"Ma voi due vi amate".
"Prima amavo lui, adesso amo te". Lo baciai, per poi indossare la vestaglia e andare in camera mia. È stata la serata più bella di tutta la mia vita.

Buongiorno💞
Si lo so, con questo capitolo è un buongiorno col botto, ma non è colpa mia ma di Tom! Insomma guardate la gif! Comunque quella è una delle tre di cui vi parlavo ieri. Spero che la os vi sia piaciuta🥰

Vi amo 3000❤

🐍 Tom Hiddleston 💙Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora