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Trama:T/n e Morgan Stark.

Da quando era nata la mia sorellina, mamma e papà mi hanno messo al secondo posto. So che è piccola e ha bisogno dei miei genitori per qualsiasi cosa, io invece ce la faccio benissimo da sola, ma ogni tanto vorrei che mi dedicassero un po' del loro tempo.
Nel mentre che cercavo una soluzione, sono passata per caso davanti ad una pista di pattinaggio sul ghiaccio, ho pensato che sarebbe stata un'ottima soluzione per riunire la famiglia, così mi sono iscritta è da quel pomeriggio ho amato quello sport. Ho immediatamente fatto amicizia con chiunque, e sono entrata in sintonia con un ragazzo poco più grande di me. Si chiama Lucas ed ha dei meravigliosi ricci neri, occhi verdi come una gemma ed è il più bravo fra tutti, dopo di me ovviamente.

La nostra amicizia si basa sul battibeccarci avvicenda, cercando di non perdere la pazienza ed essere educata il più possibile, ma se alcune volte mi fa incazzare, facciamo una gara e ha decidere il vincitore è il coach Brunt. Le mie amiche ogni volta che ci vediamo, mi spingono a provarci con Lucas perché, secondo loro, noi due formiamo una bellissima coppia, il che è vero ma prima voglio capire meglio chi è.

Alcuni giorni si comporta in modo strano. Quando arriva in palestra, si guarda sempre intorno, come se ci fosse qualcuno nascosto in un angolo, pronto a fargli qualcosa. Indossa sempre dei guanti quando deve aiutare il coach a spostare gli strumenti, come se avesse paura di toccare la pista ghiacciata. L'altra cosa che mi ha lasciata perplessa è la sua voce. Alcune volte sembra che cambi, da sottile di un bambino di cinque anni a quella di un trentenne. Quando se ne rende conto, inizia a tossire e scappa in bagno, e lo vedo uscire alla fine degli allenamenti, velocemente mette le sue cose nel borsone e poi se ne va.
Gli ho chiesto più e più volte se andasse tutto bene, ma lui annuisce e mi rassicura che sta benissimo. Io annuisco e torno ad allenarmi, non posso dicerto costringerlo a raccontarmi ciò che gli succede e se un giorno vorrà farlo, sa dove trovarmi.

Purtroppo il mio piano è fallito...

Il nostro coach ha scelto cinque di noi, per partecipare ad una gara di pattinaggio. Ci siamo preparati per un mese, imparando a memoria i passi. Insieme a Natasha e Wanda ho scelto il vestito che avrei indossato. Era un abito corto, rosso con i brillantini, quando l'ho provato, ho cercato di non urlare, per evitare che qualcuno mi desse della pazza, mi sentivo bellissima.
Ogni mattina mettevo una x sul calendario, contando i giorni che mancavano all'arrivo della gara. A casa non facevo altro che parlare delle prove, rompendo le scatole a tutti, tant'è che gli amici di papà comprarono i biglietti pronti a fare il tifo per me.

Il grande giorno era arrivato, non riuscivo neanche a respirare per tutta l'ansia che avevo. Natasha, Wanda e le mie amiche mi hanno aiutata con il trucco e il vestito. Una volta arrivata in palestra, andai dietro le quinte iniziai a guardare la sala riempirsi e ognuno prendere il proprio posto. Steve, l'unico che mi aveva notata, mi fece l'occhiolino e io sorrisi. Smisi di sbirciare quando mi arrivò una notifica, papà mi aveva inviato un messaggio. Aprii whatsapp e il mio mondo crollò.

"Amore, oggi non ci saremo, Morgan ha il saggio di danza❤".

Scoppiai a piangere, sono stata una sciocca a pensare che ci sarebbero stati per me. Misi tutte le mie cose a posto e chiusi la zip del borsone, non volevo rimanere lì neanche un secondo di più.

"Cosa stai facendo?" Mi domandò una voce maschile che non avevo mai sentito.
"Lascio questo posto!" Mi girai per guardare il mio interlocutore, ma questo si era nascosto nell'ombra così che io non potessi vederlo.
"E la gara? Ti sei preparata per tutto questo tempo".
"Vuoi buttare settimane di duro lavoro, solo per quei due?" Mi chiese ancora.
"Per una volta volevo essere al centro dell'attenzione dei miei genitori, ma il posto se l'è preso Morgan, come sempre". Mi sedetti sulla panchina, tenendomi la testa fra le mani. Tra qualche minuto toccava a me e Lucas.
"E poi non c'è Lucas..."

Il mio sconosciuto si fece vedere, era proprio Lucas. Una luce verde illuminò il suo corpo e davanti a me si presentò il fratello di Thor.

"Sei sempre stato tu per tutto questo tempo?"
"Si". Mi passò i pattini.
"Andiamo a vincere il primo premio!" Mi prese la mano e salimmo sul palco.

Quella sera non riuscii a trattenere le lacrime di gioia, specialmente dopo la consegna del premio. Per ringraziare Loki, gli diedi un bacio sulla guancia, sporcandola di rossetto rosso e il mio numero di telefono.

Buon pomeriggio💞
Doveva uscire un'altra os su Loki, però questa mi piaceva di più. Spero che anche a voi vi sia piaciuta.

Vi amo amo 3000❤

🐍 Tom Hiddleston 💙Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora