《Tom Hiddleston ha trovato l'amore, la sua nuova fiamma è T/n.》
Rimanemmo sbalorditi entrambi da quell'articolo. Ci eravamo conosciuti grazie al mio fratellastro, Sebastian e io siamo andati d'accordo da quando avevamo saputo la notizia che i nostri rispettivi genitori si sarebbero sposati. Lui mi ha sempre vista come la principessa che deve salvare dalla torre e dal drago che la tiene rinchiusa lì. Mi ricordo gli sguardi pieni d'odio verso i ragazzi che mi venivano a prendere per uscire e la solita frase: "spezza il cuore alla mia sorellina e io ti spezzerò le gambe", che ancora tutt'ora continua a dire a qualsiasi ragazzo con cui esco, specialmente al mio migliore amico.
Fu lui a dirmi di quell'articolo, chiamandomi nel bel mezzo di una riunione con il mio capo. Io non risposi e continuai a lavorare. Verso l'ora di pranzo, mentre sistemavo la borsa per prendere il portafoglio, entrò nel mio ufficio. Capii che fosse incazzato dalle sopracciglia, mi mise in faccia il suo telefono e mi fece mille domande al riguardo. Negai con le parole, ma lui non ci credette così dovetti dargli il mio cellulare e fargli analizzare ogni singolo messaggio di tutte le chat e foto, lui si calmò e mi chiese scusa, io le accettai ma gli chiesi di darsi una calmata, altrimenti avrei rovinato il nostro bellissimo rapporto.
Per farsi perdonare da quella sceneggiata, che mi ero quasi dimenticata, mi portò alla premiere di Endgame, tenendo abbada la sua gelosia quando ha notato che i suoi amici e quasi tutti gli uomini presenti, guardavano il mio vestito e le forme del corpo che faceva risaltare. Cercò di nascondere la mia femminilità, provando a darmi la sua giacchettina con la scusa del vento gelido, ma io lo guardai malissimo e lui afferrò il concetto.
Quando mi sono allontanata per andare in bagno, ho incontrato Tom. Parlammo dell'accaduto, ridendo come due bambini al riguardo e, a fine serata, ci salutammo, cercando di non farci vedere da Seba, altrimenti sarebbero stati guai. Ritornai alla mia vita monotona, ovvero casa-lavoro lavoro-casa, ma, oltre ai messaggi/chiamate di Seba, si era unito anche Tom. All'inizio erano messaggi di buongiorno, buonasera e come fosse andata la giornata. Poi abbiamo iniziato a scriverci dei nostri hobby e molto altro, fino ad arrivare a chiedermi un appuntamento. Ho accettato subito, non controllando neanche l'agenda se avessi degli impegni. Passai tre ore al centro commerciale alla ricerca dell'abito perfetto, ma non trovai nulla fin quando non incontrai la mia matrigna.
Ci recammo in un bar per un caffè, non ci vedevamo da anni così abbiamo iniziato a raccontarci tutto, e le dissi dell'appuntamento che sarebbe fallito a causa mia. Mi portò a casa e mi fece provare cinque vestiti, erano tutti meravigliosi ma alla fine mi innamorai dell'ultimo.
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La nostra serata fu bellissima. Mi riempì di complimenti, facendomi arrossire come un pomodoro. Prima di accompagnarmi a casa, decidemmo di fare una passeggiata, ma dopo qualche secondo iniziò a piovere, pensai che la nostra serata si sarebbe rovinata, invece mi prese la mano e iniziò a correre. Evitando di cadere, a causa dei tacchi, mi portò in una via isolata così che nessuno potesse darci fastidio. Mi guardò negli occhi, mentre le sue braccia avvolsero i miei fianchi e le mie intorno al suo collo. "Vuoi ballare sotto la pioggia senza la musica?" Gli domandai prima di iniziare il nostro ballo. "Si e i tuoi battiti saranno la melodia". Sorrise e danzammo sotto la pioggia.
A fermarci furono i rintocchi dell'orologio che segnava la mezzanotte. Il pollice e l'indice si appoggiarono sotto il mento e alzò il mio sguardo, incastrando i suoi occhi celesti con i miei. Avvicinò lentamente le sue labbra alle mie, mi alzai con le punte dei piedi e unimmo le nostre labbra.
La nostra relazione era segreta a tutti, persino a Sebastian. Ma oggi abbiamo deciso di dire tutto. Mamma e papà l'hanno già conosciuto ad un pranzo al ristorante, adesso toccava a lui, sperando che vada tutto bene. Lo chiamai e gli chiesi di venire a casa perché dovevo parlargli. Neanche il tempo di pensare a cosa dirgli, che piombo nel mio salotto, abbracciandomi pensando di avere chissà che cosa.
"Sto bene, volevo farti conoscere il mio fidanzato". Chiamai Tom e vidi Seba allargare gli occhi sorpreso. "Allora l'articolo era vero". "All'inizio no, adesso sì. Cosa ne pensi al riguardo?" "Ti lascio mia sorella, ma ti avverto se-". "Se le spezzerò il cuore, tu mi spezzerai le gambe, lo so, mi ha detto tutto della tua gelosia". Fermò il suo discorso. "Ritieniti fortunato, hai una donna fantastica al tuo fianco". "Ma niente baci in mia presenza, chiaro?" Ridacchiai e lui andò in cucina sgranocchiandosi qualcosa.
Buongiorno💫 Ho scritto questa stranaos e spero vi sia piaciuta.
